Il Sicomoro

Riprendiamo la nostra newsletter del Sicomoro e già da questo settembre l’attualità non manca: il ricordo del Card. C.M.Martini, l’avvio della scuola, l’avvicinarsi del referendum, la denatalità non solo come conseguenza della condizione economica, la Brexit che verrà. Se vuoi leggere clicca su sicomoro_n-11_del_14_sett_2016

News dal Parlamento

Roma

La vicenda del Comune di Roma mi spinge a scrivere questo breve pezzo. Mi rivolgo a tutti voi ed in particolare a chi tra voi in questi giorni ha provato un senso di smarrimento maggiore nei confronti della politica o ha alimentato il pensiero di ritenerla inutile.

Lo so che parlo come parte interessata, ma in questi frangenti servono sempre più persone appassionate alla politica e al bene comune, disponibili anche a esercitare il solo e semplice diritto al voto, per cercare di dire che serve la “Politica”. Ognuno di noi gioca un ruolo diverso, quello istituzionale o pre-politico o formativo o da semplice elettore, ma non deve mancare la speranza di camminare insieme per rimetterci sulla retta strada.

 

Un accordo per il Made in Italy

Riprendo una notizia che mi ha dato soddisfazione e che dovrebbe cambiare il modo di fare e-commerce nel mondo: questa settimana, il Governo ha siglato un accordo con Alibaba, la compagnia cinese attiva nel commercio elettronico, appunto, per promuovere prodotti agroalimentari italiani​ Dop e Igp, combattendo il falso Made in Italy.

Posso dire che si tratta di un ottimo accordo per la produzione dei marchi geografici ​italiani​. Ed è un intervento importante perché favorisce l’esportazione dei nostri prodotti consentendo di aumentare la richiesta di alimenti italiani trasformati,​ con ottime ricadute sulla filiera.

Ora, però, i produttori agricoli italiani devono cogliere questa opportunità al volo per organizzarsi nella trasformazione dei propri prodotti e nella commercializzazione estera; in particolare gli allevatori del settore lattiero-caseario devono assolutamente approfittare di questa importantissima occasione. Ciò consentirà di trattenere alla produzione primaria parte del margine di guadagno che ora finisce solo all’industria e alla grande distribuzione organizzata.

 

Le Ragioni del Si

 

Giovedì 22 settembre 2016 dalle ore 17.45 alle 20.00 a Milano in via Fabio Filzi al Pirellone ci sarà un incontro organizzato dal Sicomoro e da Noifuturoprossimo con Stefano Ceccanti e con Fabio Pizzul, Paolo Cova Marco Granelli, Anna Scavuzzo sul tema della Riforma Costituzionale.

News dal Parlamento

Lotta alla povertà

 

E’ partita questa settimana una delle prime misure di contrasto alla povertà previste con la legge di Stabilità.

Si chiama Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA) e prevede l’erogazione di un beneficio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate nelle quali ci sia un componente minorenne oppure un figlio disabile o una donna in stato di gravidanza.

E’ certamente un misura di contrasto a forme di povertà veramente gravi ancora presenti nel paese, mentre per l’introduzione del Reddito di Inclusione siamo in attesa del’approvazione in via definitiva dei decreti ministeriali al Senato.

 

Se vuoi sapere di più clicca su   http://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/poverta-ed-esclusione-sociale/focus-on/Sostegno-per-inclusione-attiva-SIA/Pagine/default.aspx

 

Paolo Cova

L’accordo con Alibaba favorirà il vero ​Made in Italy. Ora i produttori si attivino per trasformare e commercializzare

Esulta anche l’on. Paolo Cova, parlamentare del Pd, alla notizia che il Governo ha siglato un accordo con Alibaba, la compagnia cinese attiva nel commercio elettronico, per promuovere prodotti agroalimentari italiani​ Dop e Igp​, combattendo il falso Made in Italy.

“È un ottimo accordo per la produzione dei marchi geografici ​italiani​ – commenta Cova –. Ed è un intervento importante perché in questo modo si favorisce l’esportazione dei nostri prodotti, consentendo di aumentare la richiesta di alimenti italiani trasformati​ con ottime ricadute sulla filiera”.

Cova invita,infine, gli interessati ad attivarsi: “Ora i produttori agricoli italiani devono prendere questa opportunità al volo per organizzarsi nella ​trasformazione dei propri prodotti e nella commercializzazione estera, in particolare gli allevatori del settore lattiero-caseario che devono ​assolutamente approfittare di questa importantissima occasione. Una opportunità che consente di trattenere alla produzione primaria parte del margine di guadagno che ora finisce solo all’industria e alla grande distribuzione organizzata”.

 

Roma, 5settembre 201 6

Comunità alternativa di Card. Carlo Maria Martini

In questo giorno dove in molti ricordano l’amato  Cardinale Carlo Maria Martini  mi  è tornato alla mente un concetto, a Lui caro, che trovo abbia una straordinaria attualità anche per i nostri tempi così complessi. Nella Sua lettera pastorale ”Ripartiamo da Dio” parlava di Comunità alternativa” e di come il popolo cristiano, e quindi ciascuno di noi fosse chiamato a diventare segno visibile di fraternità e gratuità.

Così scriveva con il suo stile immediato: ” Anche con tutti i suoi peccati la comunità alternativa rimane un ideale di fraternità in divenire, destinato a mostrare a una società frammentata e divisa che possono esistere legami gratuiti e sinceri, che non ci sono solo rapporti di convenienza o di interesse, che il primato di Dio significa anche emergere di ciò che di meglio c’è nel cuore dell’uomo e della società.”

Ho sempre pensato che queste parole fossero un richiamo forte a ripensare la nostra vita, le nostre priorità, Un invito ad uscire dal nostro comodo “ tran tran” esponendosi, ricercando il vero e il bello, sforzandosi di renderlo visibile a tutti anche a chi è nostro compagno di viaggio per un piccolo tratto.

Uno stile di vita da assumere che ha come base la fraternità, la solidarietà, la gratuità, il valore della persona…. insomma quei valori che è possibile condividere con tante persone di buona volontà e in cui  spesso, anche a loro insaputa,  si scorge l’amore e l’azione di Dio.

News dal Parlamento

La tragedia del terremoto

 

E’ molto facile cadere nell’ovvio quando si commentano catastrofi come il terremoto che ha colpito i territori del centro Italia e non è mai facile trovare parole che possano mitigare il dolore di tante persone.

Voglio esprimere la mia vicinanza e un pensiero a queste persone, ma al contempo raccolgo il frutto stupendo della solidarietà che è scaturito con questa tragedia. Gli italiani sono questi: attenti e solidali con le persone.

 

Agricoltura, una risorsa per il domani

Martedì 30 agosto alle ore 18.30 intervengo sul tema dell’agricoltura alla Festa Unità Metropolitana di Milano in piazzale Lodi presso scalo di Porta Romana.

Qui potete trovare il link di tutta la Festa http://www.pdmilano.eu/files/documento/2016/programma2016_2.pdf

 

Cosa abbiamo fatto

Continua il resoconto di quanto fatto in questo anno alla Camera.

 

Relazioni

Alla Camera vengono approfondite anche le relazioni delle varie commissioni. Nel corso dell’ultimo anno abbiamo discusso la relazione della XIV Commissione sulla Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea per l’anno 2015 e sul Programma di lavoro della Commissione per il 2015 e sul Programma di diciotto mesi del Consiglio dell’Unione europea; la relazione sullo stato dell’informazione e sulla condizione dei giornalisti minacciati dalle mafie, approvata dalla Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere; la relazione su possibili proposte normative in materia penale in tema di contraffazione, approvata dalla Commissione parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione, della pirateria in campo commerciale e del commercio abusivo; la relazione sullo stato di avanzamento dei lavori di bonifica nel sito di interesse nazionale di Venezia-Porto Marghera, approvata dalla Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati e quella sulla situazione delle bonifiche dei poli chimici: il ”Quadrilatero del Nord” (Venezia-Porto Marghera, Mantova, Ferrara, Ravenna), approvata dalla Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlate; la relazione sulla contraffazione nel settore dell’olio di oliva, approvata dalla Commissione parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione, della pirateria in campo commerciale e del commercio abusivo; la relazione della XIV Commissione sulla Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea riferita all’anno 2016, sul Programma di lavoro della Commissione per il 2016 e sul Programma di diciotto mesi del Consiglio dell’Unione europea; la relazione sulla contraffazione nel settore tessile: il caso del distretto produttivo di Prato, approvata dalla Commissione parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione, della pirateria in campo commerciale e del commercio abusivo; la relazione sullo stato dell’informazione e sulla condizione dei giornalisti minacciati dalle mafie, approvata dalla Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere; la relazione su possibili proposte normative in materia penale in tema di contraffazione, approvata dalla Commissione parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione, della pirateria in campo commerciale e del commercio abusivo; la relazione sulla contraffazione nel settore della mozzarella di bufala campana, approvata dalla Commissione parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione, della pirateria in campo commerciale e del commercio abusivo.

 

Proposte di inchieste parlamentari

Come deputati, abbiamo anche il compito di discutere e approvare le proposte di inchiesta parlamentare. Quelle di quest’anno di lavoro sono state l’Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte del militare Emanuele Scieri; l’Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul livello di digitalizzazione e innovazione delle pubbliche amministrazioni statali e locali e sugli investimenti complessivi riguardanti il settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione; l’Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sullo stato della sicurezza e del degrado delle città italiane e delle loro periferie. Abbiamo poi apportato delle modifiche alla deliberazione 17 novembre 2014, recante istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema di accoglienza e di identificazione, nonché sulle condizioni di trattenimento dei migranti nei centri di accoglienza, nei centri di accoglienza per richiedenti asilo e nei centri di identificazione ed espulsione.

 

Ratifiche

Una marea le ratifiche approvate tra agosto 2015 e agosto 2016. Eccole: Ratifica ed esecuzione dell’Accordo di libero scambio tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Corea dall’altra, con Allegati, fatto a Bruxelles il 6 ottobre 2010; Ratifica ed esecuzione dell’Accordo di associazione tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e l’Ucraina, dall’altra, fatto a Bruxelles il 27 giugno 2014; Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica del Cile sull’autorizzazione all’esercizio di attività lavorative dei familiari a carico del personale diplomatico, consolare e tecnico-amministrativo delle missioni diplomatiche e rappresentanze consolari, fatto a Roma il 13 dicembre 2013; Ratifica ed esecuzione dell’Accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra il Governo della Repubbli ca italiana ed il Governo della Repubblica del Cile, fatto a Roma il 16 ottobre 2007; Ratifica ed esecuzione dell’Accordo di collaborazione in materia radiotelevisiva fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di San Marino, con Allegato, fatto a Roma il 5 marzo 2008; Ratifica ed esecuzione del Trattato di estradizione tra la Repubblica italiana e la Repubblica popolare cinese, fatto a Roma il 7 ottobre 2010; Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo del Montenegro in materia di cooperazione nel campo della difesa, fatto a Roma il 14 settembre 2011; Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Cile sulla cooperazione nel settore della difesa, fatto a Roma il 25 luglio 2014; Ratifica ed esecuzione del Protocollo opzionale alla Convenzione sui diritti del fanciullo che stabilisce una procedura di presentazione di comunicazioni, adottato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 19 dicembre 2011; Ratifica ed esecuzione dell’Accordo quadro tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo degli Stati Uniti d’America per la cooperazione nell’esplorazione ed utilizzazione dello spazio extra-atmosferico per scopi pacifici, fatto a Washington il 19 marzo 2013; Ratifica ed esecuzione dell’Accordo sul trasferimento e la messa in comune dei contributi al Fondo di risoluzione unico, con Allegati, fatto a Bruxelles il 21 maggio 2014, con processo verbale di rettifica, fatto a Bruxelles il 22 aprile 2015; Ratifica ed esecuzione dell’Accordo di associazione tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e la Georgia, dall’altra, fatto a Bruxelles il 27 giugno 2014; Ratifica ed esecuzione dell’Accordo di associazione tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e la Moldova, dall’altra, fatt o a Bruxelles il 27 giugno 2014; Ratifica ed esecuzione dell’Accordo fra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica del Kazakhstan di cooperazione nel contrasto alla criminalità organizzata, al traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope, di precursori e sostanze chimiche impiegate per la loro produzione, al terrorismo e ad altre forme di criminalità, fatto a Roma il 5 novembre 2009; Ratifica ed esecuzione dell’accordo tra il Ministro dell’interno della Repubblica italiana e il Ministro dell’interno della Repubblica francese in materia di cooperazione bilaterale per l’esecuzione di operazioni congiunte di polizia, fatto a Lione il 3 dicembre 2012; Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Federazione russa sul riconoscimento reciproco dei titoli di studio rilasciati nella Repubblica italiana e nella Federazione russa, fatto a Roma il 3 dicembre 2009; Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il Governo italiano e l’Organizzazione mondiale della Sanità – Ufficio regionale per l’Europa – concernente l’Ufficio europeo OMS per gli investimenti in salute e per lo sviluppo, con Emendamento e con Allegati, fatto a Roma il 23 novembre 2012; Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo del Principato di Monaco sullo scambio di informazioni in materia fiscale, con Protocollo, fatto a Monaco il 2 marzo 2015; Ratifica ed esecuzione del trattato di assistenza giudiziaria in materia penale tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica del Panama, fatto a Panama il 25 novembre 2013, e del trattato di estradizione tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica del Panama, fatto a Panama il 25 novembre 2013; Ratifica ed esecuzione del Memorandum d’intesa tra il Governo della Repubblica italiana e il Consiglio dei Ministri della Bosnia ed Erzegovina sulla coopera zione nel settore della difesa, fatto a Roma il 30 gennaio 2013; Ratifica ed esecuzione dell’Accordo sul reciproco riconoscimento dei titoli attestanti studi universitari o di livello universitario rilasciati nella Repubblica italiana e nella Repubblica popolare cinese, con Allegati, firmato a Pechino il 4 luglio 2005; Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo federale della Repubblica di Somalia in materia di cooperazione nel settore della difesa, fatto a Roma il 17 settembre 2013; Ratifica ed esecuzione dell’Accordo di cooperazione in materia di difesa tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Senegal, fatto a Roma il 17 settembre 2012; Ratifica ed esecuzione dell’Accordo quadro globale di partenariato e cooperazione tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica socialista del Vietnam, dall’altra, fatto a Bruxelles il 27 giugno 2012; Ratifica ed esecuzione del Trattato di assistenza giudiziaria in materia penale tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica del Panama, fatto a Panama il 25 novembre 2013, e del Trattato di estradizione tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica del Panama, fatto a Panama il 25 novembre 2013; Ratifica ed esecuzione dell’Accordo sul reciproco riconoscimento dei titoli attestanti studi universitari o di livello universitario rilasciati nella Repubblica italiana e nella Repubblica popolare cinese, con Allegati, firmato a Pechino il 4 luglio 2005; Ratifica ed esecuzione dell’Accordo fra la Repubblica italiana e la Repubblica orientale dell’Uruguay riguardante lo svolgimento di attività lavorativa da parte dei familiari conviventi del personale diplomatico, consolare e tecnico-amministrativo, fatto a Roma il 26 agosto 2014;

Seguito della discussione ed approvazione della proposta di legge: Manlio Di Stefano ed altri: Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica ceca sulla cooperazione in materia di cultura, istruzione, scienza e tecnologia, fatto a Praga l’8 febbraio 2011; Ratifica ed esecuzione dei seguenti Trattati: a) Trattato di estradizione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Kosovo, fatto a Pristina il 19 giugno 2013; b) Trattato di assistenza giudiziaria in materia penale tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Kosovo, fatto a Pristina il 19 giugno 2013; Ratifica ed esecuzione dell’accordo quadro di partenariato e cooperazione tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Mongolia, dall’altra, fatto a Ulan-Bator il 30 aprile 2013; Ratifica ed esecuzione dei seguenti accordi in materia ambientale: a) Emenda mento di Doha al Protocollo di Kyoto alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, fatto a Doha l’8 dicembre 2012; b) Accordo tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e l’Islanda, dall’altra, per quanto concerne la partecipazione dell’Islanda all’adempimento congiunto degli impegni dell’Unione europea, dei suoi Stati membri e dell’Islanda per il secondo periodo di impegno del Protocollo di Kyoto della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, fatto a Bruxelles il 1° aprile 2015; c) Protocollo relativo alla cooperazione in materia di prevenzione dell’inquinamento provocato dalle navi e, in caso di situazione critica, di lotta contro l’inquinamento del Mare Mediterraneo, fatto alla Valletta il 25 gennaio 2002; d) Decisione II/14 recante emendamento alla Convenzione sulla valutazione dell’impatto ambientale in un contesto transfrontaliero, fatta ad Espoo il 25 febbraio 1991, adottata a Sofia il 27 febbraio 2001; e) Decisione III/7 recante il secondo emendamento alla Convenzione sulla valutazione dell’impatto ambientale in un contesto transfrontaliero, fatta ad Espoo il 25 febbraio 1991, adottata a Cavtat il 1°- 4 giugno 2004; f) Protocollo sulla valutazione ambientale strategica alla Convenzione sulla valutazione dell’impatto ambientale in un contesto transfrontaliero, fatta ad Espoo il 25 febbraio 1991, fatto a Kiev il 21 maggio 2003; Ratifica ed esecuzione dell’Accordo di collaborazione culturale, scientifica, tecnologica e nel campo dell’istruzione tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica di Cipro, con Allegato, fatto a Nicosia il 6 giugno 2005, e dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica di Cipro sul reciproco riconoscimento dei titoli attestanti studi universitari o di livello universitario rilasciati in Italia e a Cipro, con Allegati, fatto a Roma il 9 gennaio 2009; Ratifica ed esecuzione del Protocollo che modifica la Convenzione tra la Repubblica italiana e la Confederazione svizzera per evitare le doppie imposizioni e per regolare talune altre questioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio, con Protocollo aggiuntivo, conclusa a Roma il 9 marzo 1976, così come modificata dal Protocollo del 28 aprile 1978, fatto a Milano il 23 febbraio 2015; Ratifica ed esecuzione dell’Accordo istitutivo della Banca asiatica per gli investimenti in infrastrutture, con Allegati, fatto a Pechino il 29 giugno 2015; Ratifica ed esecuzione dell’Accordo di cooperazione tra il Governo della Repubblica italiana e il Regno hascemita di Giordania in materia di lotta alla criminalità, fatto ad Amman il 27 giugno 2011; Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Armenia sulla cooperazione e sulla mutua assistenza in materia doganale, fatto a Yerevan il 6 marzo 2009; Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Panama per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali, con Protocollo aggiuntivo, fatta a Roma e a Città di Panama il 30 dicembre 2010; Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana e la Santa Sede in materia fiscale, fatta nella Città del Vaticano il 1° aprile 2015, con relativo Scambio di Note verbali del 20 luglio 2007; Ratifica ed esecuzione dell’Accordo istitutivo della Banca asiatica per gli investimenti in infrastrutture, con Allegati, fatto a Pechino il 29 giugno 2015; Ratifica ed esecuzione dell’Accordo che istituisce un’associazione tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e l’America Centrale, dall’altra, fatto a Tegucigalpa il 29 giugno 2012; Ratifica ed esecuzione del Memorandum d’Intesa sulla lotta alla criminalità tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo de llo Stato del Qatar, fatto a Roma il 16 aprile 2012; Ratifica ed esecuzione dell’Accordo di cooperazione tra il Ministero dell’interno della Repubblica italiana e il Ministero degli affari interni della Repubblica di Azerbaijan, firmato a Roma il 5 novembre 2012;

Ratifica ed esecuzione dei seguenti Trattati: a) Accordo tra la Repubblica italiana e Bioversity International relativo alla sede centrale dell’organizzazione, fatto a Roma il 5 maggio 2015; b) Accordo tra la Repubblica italiana e l’Agenzia spaziale europea sulle strutture dell’Agenzia spaziale europea in Italia, con Allegati, fatto a Roma il 12 luglio 2012, e Scambio di Note fatto a Parigi il 13 e il 27 aprile 2015; c) Emendamento all’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e le Nazioni Unite sullo status dello Staff College del Sistema delle Nazioni Unite in Italia del 16 settembre 2003, emendato il 28 settembre 2006, fatto a Torino il 20 marzo 2015; d) Protocollo di emendamento del Memorandum d’intesa fra il Governo della Repubblica italiana e le Nazioni Unite relativo all’uso da parte delle Nazioni Unite di locali di installazioni militari in Italia per il sostegno delle operazioni di mantenimento della pace, umanitarie e quelle a d esse relative del 23 novembre 1994, con Allegato, fatto a New York il 28 aprile 2015; Ratifica ed esecuzione dell’Accordo sulla cooperazione di polizia e doganale tra il Governo della Repubblica italiana e il Consiglio federale svizzero, fatto a Roma il 14 ottobre 2013; Ratifica ed esecuzione della Convenzione relativa all’assistenza giudiziaria in materia penale tra gli Stati membri dell’Unione europea, fatta a Bruxelles il 29 maggio 2000, e delega al Governo per la sua attuazione. Delega al Governo per la riforma del libro XI del codice di procedura penale. Modifiche alle disposizioni in materia di estradizione per l’estero: termine per la consegna e durata massima delle misure coercitive; Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Tagikistan sulla cooperazione culturale, scientifica e tecnologica, fatto a Dushanbe il 22 maggio 2007; Ratifica ed esecuzione dei seguenti Accordi: a) Accordo aggiuntivo alla Convenz ione di reciproca assistenza giudiziaria, di esecuzione delle sentenze e di estradizione tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo del Regno del Marocco del 12 febbraio 1971, fatto a Rabat il 1o aprile 2014; b) Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo del Regno del Marocco sul trasferimento delle persone condannate, fatta a Rabat il 1o aprile 2014; Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo del Turkmenistan sullo scambio di informazioni in materia fiscale, fatto a Roma il 4 maggio 2015; Ratifica ed esecuzione del Protocollo addizionale alla Convenzione del Consiglio d’Europa sulla criminalità informatica, riguardante la criminalizzazione degli atti di razzismo e xenofobia commessi a mezzo di sistemi informatici, fatto a Strasburgo il 28 gennaio 2003; Ratifica ed esecuzione della Decisione del Consiglio di sorveglianza recante modifiche all’Allegato IV della Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana, il Governo della Repubblica francese, il Governo della Repubblica federale di Germania ed il Governo del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord sull’istituzione dell’Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti Occar del 9 settembre 1998, fatta a Roma il 10 giugno 2014; Ratifica ed esecuzione dei seguenti Trattati: a) Trattato di estradizione tra la Repubblica italiana e la Repubblica del Cile, fatto a Roma il 27 febbraio 2002, con Protocollo addizionale, fatto a Santiago il 4 ottobre 2012; b) Accordo di mutua assistenza amministrativa per la prevenzione, l’accertamento e la repressione delle infrazioni doganali tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica del Cile, fatto a Bruxelles il 6 dicembre 2005; Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Cile per eliminare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni e le elusioni fiscali, con Protocollo, fatta a Santiago il 23 ottobre 2015.

 

Paolo Cova

 

News dal Parlamento

Solidarietà al Presidente Mattarella

Esprimo la mia piena solidarietà al Presidente della Repubblica Mattarella dopo il suo intervento sul tema dei migranti. Ha usato parole e indicazioni chiare e nette che il nostro Paese deve perseguire, una nazione che ha nei propri valori fondanti la solidarietà, l’attenzione alle persone più fragili e deboli e combatte ogni discriminazione.

Per qualcuno, invece, è più utile far crescere timori e ricercare sempre un nemico, una strada che ha lasciato soli tanti italiani in questi anni di crisi.

 

Un anno di lavoro

Un anno fa, di questi tempi, vi inviai un paio di newsletter in cui riassumevo tutto quanto avevamo fatto, come Camera dei deputati, dal marzo 2013 ad allora. Quest’estate mi limiterò ad aggiornarvi sull’ultimo anno, quindi agosto 2015-agosto 2016. Potrei tediarvi, ma voglio che si sappia e ci si ricordi – visto che invio ogni fine settimana una newsletter – di quanto questo Parlamento sta facendo. Se non altro per evitare chiacchiere vuote e populismi sul tasso di produttività dei vostri parlamentari. Questo, dunque, è quanto vi invio in due news. Un buona lettura.

 

Leggi

Queste le leggi approvate nell’ultimo anno: Disposizioni in materia di agricoltura sociale; Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie; Misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell’amministrazione giudiziaria; Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali; Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche; Modifica al codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, in materia di soggetti sottoposti alla verifica antimafia; Disposizioni urgenti per la partecipazione di personale militare all’operazione militare dell’Unione europea nel Mediterraneo centromeridionale denominata Eunavfor Med; Conto consuntivo 2014 e progetto di bilancio 2015 della Camera dei deputati; Adesione della Repubblica italiana alla Convenzione delle Nazioni Unite sulla riduzione dei casi di apolidia, fatta a New York il 30 agosto 1961; Misure urgenti per la finanza pubblica; Misure urgenti per la fruizione del patrimonio storico e artistico della Nazione; Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per l’esercizio finanziario 2014; Disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l’anno finanziario 2015; Modifiche all’articolo 9 della legge 6 luglio 2012, n. 96, concernenti la Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici; Proroga delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia, iniziative di cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di ricostruzione e partecipazione alle iniziative delle organizzazioni internazionali per il consolidamento dei processi di pace e di stabilizzazione; Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, sul diritto alla continuità affettiva dei bambini e delle bambine in affido familiare; Delega al Governo per la riforma del codice della nautica da diporto; Disposizioni urgenti in materia economico-sociale; Nuove norme in materia di cittadinanza; Misure urgenti per interventi nel territorio; Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali; Riforma della RAI e del servizio pubblico radiotelevisivo; Proroga di termini previsti da disposizioni legislative; Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2016 e bilancio pluriennale per il triennio 2016-2018; Disposizioni per la formazione del bilancio annualee pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016); Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 ottobre 2015, n. 174, recante proroga delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia, iniziative di cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di ricostruzione e partecipazione alle iniziative delle organizzazioni internazionali per il consolidamento dei processi di pace e di stabilizzazione; Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare; Disposizioni urgenti per la cessione a terzi dei complessi aziendali del Gruppo Ilva; Disposizioni per favorire l’integrazione sociale dei minori stranieri residenti in Italia mediante l’ammissione nelle società sportive appartenenti alle federazioni nazionali, alle discipline associate o agli enti di promozione sportiva; Deleghe al Governo per l’attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture; Misure urgenti per interventi nel territorio. Proroga del termine per l’esercizio delle deleghe per la revisione della struttura del bilancio dello Stato, nonché per il riordino della disciplina per la gestione del bilancio e il potenziamento della funzione del bilancio di cassa; Responsabilità professionale del personale sanitario; Norme per il contrasto al terrorismo; Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato; Misure urgenti per interventi nel territorio; Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative; Modifica all’articolo 4 della legge 2 luglio 2004, n. 165, recante disposizioni volte a garantire l’equilibrio nella rappresentanza tra donne e uomini nei consigli regionali; Misure urgenti concernenti la riforma delle banche di credito cooperativo, la garanzia sulla cartolarizzazione delle sofferenze, il regime fiscale relativo alle procedure di crisi e la gestione collettiva del risparmio; Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 dicembre 2015, n. 191, recante disposizioni urgenti per la cessione a terzi dei complessi aziendali del Gruppo Ilva; Disposizioni in materia di conflitti di interessi; Deleghe al Governo e ulteriori disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività dei settori agricolo, agroalimentare, nonché sanzioni in materia di pesca illegale; Modifiche allo Statuto speciale della regione Friuli Venezia Giulia e dell’abbinata proposta di legge costituzionale di iniziativa del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia; Istituzione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione; Disposizioni urgenti in materia di funzionalità del sistema scolastico e della ricerca; Introduzione del reato di omicidio stradale e del reato di lesioni personali stradali, nonché disposizioni di coordinamento al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e al decreto legislativo 28 agosto 2000, n. 274; Disposizioni per l’introduzione di un sistema di tracciabilità dei prodotti finalizzato alla tutela del consumatore; Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi; Disposizioni in materia di acquisto e dismissione delle autovetture di servizio o di rappresentanza delle pubbliche amministrazioni; Delega al Governo recante disposizioni per l’efficienza del processo civile; Discussione ed approvazione delle proposte di legge: Disposizioni per la promozione e la disciplina del commercio equo e solidale; Istituzione del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione e deleghe al Governo per la ridefinizione della disciplina del sostegno pubblico per il settore dell’editoria, della disciplina di profili pensionistici dei giornalisti e della composizione e delle competenze del Consiglio nazionale dell’ordine dei giornalisti; Delega al Governo per la riforma organica della magistratura onoraria e altre disposizioni sui giudici di pace; Documento di economia e finanza 2016; Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2015; Relazione consuntiva sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea per l’anno 2015; Dichiarazione di monumento nazionale della Casa Museo Gramsci in Ghilarza; Princìpi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque; Modifica delle circoscrizioni territoriali delle province di Bergamo e Cremona; Disposizioni urgenti in materia di funzionalità del sistema scolastico e della ricerca; Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze; Proroga delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia, iniziative di cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di ricostruzione e partecipazione alle iniziative delle organizzazioni internazionali per il consolidamento dei processi di pace e di stabilizzazione, nonché misure urgenti per la sicurezza; Legge di conversione: 14 luglio 2016, n. 131, G.U. n. 164 del 15 luglio 2016; Disposizioni urgenti in materia di procedure esecutive e concorsuali, nonché a favore degli investitori in banche in liquidazione; Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale; Disposizioni in materia di criteri di priorità per l’esecuzione di procedure di demolizione di manufatti abusivi; Contenimento del consumo del suolo e riuso del suolo edificato; Istituzione del Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente e disciplina dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale; Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai,in attuazione dell’articolo 8, terzo comma, della Costituzione; Modifica all’articolo 3 della legge 13 ottobre 1975, n. 654, in materia di contrasto e repressione dei crimini di genocidio, crimini contro l’umanità e crimini di guerra, come definiti dagli articoli 6, 7 e 8 dello statuto della Corte penale internazionale; Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare; Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2015-2016; Modifiche alla legge 31 dicembre 2009, n. 196, concernenti il contenuto della legge di bilancio, in attuazione dell’articolo 15 della legge 24 dicembre 2012, n. 243 e delle abbinate proposte di legge; Disciplina delle professioni di educatore professionale socio-pedagogico, educatore professionale socio-sanitario e di pedagogista; Disposizioni in materia di accertamenti diagnostici neonatali obbligatori per la prevenzione e la cura delle malattie metaboliche ereditarie; Istituzione del Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente e disciplina dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale; Norme per favorire la trasparenza e la partecipazione democratica; Introduzione nel codice penale del reato di frode in processo penale e depistaggio; Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 maggio 2016, n. 67, recante proroga delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia, iniziative di cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di ricostruzione e partecipazione alle iniziative delle organizzazioni internazionali per il consolidamento dei processi di pace e di stabilizzazione, nonché misure urgenti per la sicurezza. Proroga del termine per l’esercizio di delega legislativa; Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2015-2016; Conversione in legge del decreto-legge 30 giugno 2016, n. 117, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative in materia di processo amministrativo telematico; Misure finanziarie urgenti per gli enti territoriali e il territorio; Norme per il contrasto al terrorismo, nonché ratifica ed esecuzione: a) della Convenzione del Consiglio d’Europa per la prevenzione del terrorismo, fatta a Varsavia il 16 maggio 2005; b) della Convenzione internazionale per la soppressione di atti di terrorismo nucleare, fatta a New York il 14 settembre 2005; c) del Protocollo di Emendamento alla Convenzione europea per la repressione del terrorismo, fatto a Strasburgo il 15 maggio 2003; d) della Convenzione del Consiglio d’Europa sul riciclaggio, la ricerca, il sequestro e la confisca dei proventi di reato e sul finanziamento del terrorismo, fatta a Varsavia il 16 maggio 2005; e) del Protocollo addizionale alla Convenzione del Consiglio d’Europa per la prevenzione del terrorismo, fatto a Riga il 22 ottobre 2015; Delega recante norme relative al contrasto della povertà, al riordino delle prestazioni e al sistema degli interventi e dei servizi sociali; Disposizioni concernenti la partecipazione dell’Italia alle missioni internazionali; Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 maggio 2016, n. 67, recante proroga delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia, iniziative di cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di ricostruzione e partecipazione alle iniziative delle organizzazioni internazionali per il consolidamento dei processi di pace e di stabilizzazione, nonché misure urgenti per la sicurezza. Proroga del termine per l’esercizio di delega legislativa; Delega al Governo per la riforma del sistema dei confidi; Introduzione nel codice penale del reato di frodein processo penale e depistaggio; Disposizioni concernenti la partecipazione dell’Italia alle missioni internazionali; Conto consuntivo della Camera dei deputati per l’anno finanziario 2015; Progetto di bilancio della Camera dei deputati per l’anno finanziario 2016; Modifiche alla legge 24 dicembre 2012, n. 243, in materia di equilibrio dei bilanci delle regioni e degli enti locali.

 

Mozioni

E questi sono i temi delle mozioni che abbiamo affrontato nell’ultimo anno: Iniziative per la conclusione dei lavori dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria e il potenziamento del sistema dei trasporti della regione Calabria; Iniziative volte a sospendere o revocare il blocco della contrattazione nel pubblico impiego; Iniziative in sede europea e internazionale per la protezione dei perseguitati per motivi religiosi; Iniziative per la tutela dei diritti dei consumatori nei confronti degli operatori del mercato dell’energia elettrica e del gas; Iniziative in favore delle popolazioni del Veneto colpite da calamità naturali l’8 luglio 2015; Iniziative per assicurare maggiore trasparenza e partecipazione nelle procedure di nomina dei membri dei consigli di amministrazione delle società partecipate dallo Stato e da altri soggetti pubblici; Iniziative volte all’istituzione presso i tribunali ordinari di sezioni specializzate per i procedimenti giurisdizionali in materia di immigrazione; Autorizzazione alla commercializzazione e all’utilizzo dei prodotti fitosanitari; Iniziative per rafforzare la cooperazione allo sviluppo a favore dei Paesi africani, anche nella prospettiva della riduzione dei flussi migratori; Iniziative per assicurare adeguate risorse alServizio sanitario nazionale e per l’introduzione del sistema dei costi standard quale presupposto per l’effettività del diritto alla salute; Iniziative, anche in sede europea, per la tutela del settore risicolo italiano, con particolare riferimento all’importazione del riso dalla Cambogia; Iniziative per la promozione di una Carta dei diritti in Internet e per la governance della rete; Iniziative per rilanciare la collaborazione con la Russia in relazione alla minaccia terroristica di matrice jihadista, nonché per riconsiderare la questione delle sanzioni; Iniziative per la cura dei tumori rari; Processo di privatizzazione di Ferrovie dello Stato italiane S.p.a.; Iniziative in merito al corretto utilizzo dei dispositivi di rilevazione automatica della velocità e alla destinazione dei proventi derivanti dal relativo sistema sanzionatorio; Iniziative per il rilancio del Mezzogiorno; Iniziative per il contrasto delle infezioni in ambiente ospedaliero e sanitario; Iniziative in materia di gestione delle crisi bancarie e di tutela dei risparmiatori, con particolare riferimento all’applicazione dello strumento del cosiddetto bail-in; Iniziative in materia di mobilità urbana, extraurbana e ferroviaria; Iniziative in merito al rispetto dei diritti umani in Corea del Nord, nonché in relazione alla politica degli armamenti di tale Paese; Iniziative a favore dei lavoratori frontalieri, in particolare alla luce del recente accordo sottoscritto con la Confederazione Elvetica; Iniziative volte all’assunzione dei vincitori e degli idonei dei concorsi pubblici; Iniziative in relazione alla candidatura di Roma Capitale come sede delle Olimpiadi 2024, con particolare riferimento a forme di consultazione dei cittadini; Iniziative in relazione alla revisione del sistema di calcolo dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee); Iniziative in relazione al settantesimo anniversario del voto alle donne; Politiche a sostegno della famiglia; Presupposti e modalità di riscossione del canone di abbonamento per la detenzione di apparecchi atti o adattabili alla ricezione di trasmissioni radiotelevisive; Iniziative volte al riconoscimento della fibrosi polmonare idiopatica come malattia rara e a garantire una più efficace e omogenea assistenza sanitaria in relazione a tale patologia; Iniziative per prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo; Interventi per il rilancio del comparto della ricerca italiana; Iniziative finalizzate al riconoscimento dell’endometriosi come malattia invalidante e al potenziamento delle prestazioni sanitarie e delle misure di sostegno economico e sociale per le donne affette da tale patologia; Iniziative per valorizzare i cosiddetti lavoratori maturi nel quadro del prolungamento della vita lavorativa; Iniziative, anche in ambito internazionale, finalizzate al contrasto dei fenomeni di violenza contro le donne, alla luce delle aggressioni occorse a Colonia e in altre città europee nella notte del 31 dicembre 2015; Iniziative, in ambito nazionale e sovranazionale, per il contrasto di tutte le forme di surrogazione di maternità; Iniziative volte a favorire l’accesso agli studi universitari, con particolare riferimento ad un’equa ripartizione delle risorse sul territorio nazionale; Affidamento di servizi nel settore dei beniculturali, con particolare riferimento allo svolgimento di procedure di gara; Iniziative relative al regime dei farmaci e dei relativi rimborsi da parte del Servizio sanitario nazionale, con particolare riferimento alla questione dei cosiddetti farmaci innovativi; Linee della politica europea ed estera dell’Italia alla luce delle recenti emergenze internazionali.

News dal Parlamento

Bilanci pubblici più flessibili

Come primo atto, alla Camera, questa settimana, abbiamo approvato il disegno di legge con le modifiche alla legge del 2012 in materia di equilibrio dei bilanci delle regioni e degli enti locali, che porterà più flessibilità, più responsabilità e più autonomia. Si interviene così sulla norma mediante la quale sono state dettate le disposizioni per l’attuazione del principio del pareggio di bilancio e del patto di stabilità interno.

In particolare, vengono soppressi gli obblighi di pareggio in termini di cassa e in termini di saldo corrente: in questo modo, ai fini dell’equilibrio, rileverà il solo saldo di competenza tra le entrate finali e le spese finali.

Al fine di conseguire effetti positivi sugli investimenti, nel computo del saldo di bilancio viene incluso il fondo pluriennale vincolato: l’inclusione ha natura transitoria per gli anni 2017-2019 e avrà invece carattere permanente dal 2020.

Inoltre, il provvedimento rinvia a una successiva legge statale la disciplina dei premi e delle sanzioni, ai fini dell’emanazione di una disciplina congiunta; delle modalità del concorso statale al finanziamento dei livelli essenziali delle prestazioni e delle funzioni fondamentali inerenti ai diritti civili e sociali, in ragione dell’andamento del ciclo economico o al verificarsi di eventi eccezionali; delle modalità del concorso degli enti territoriali alla sostenibilità del debito pubblico.

Risparmio in Camera

Con 303 voti a favore, 72 contrari e 15 astenuti e con 304 sì, 74 no e 15 astenuti, abbiamo anche approvato il Conto consuntivo per l’anno finanziario 2015 e il Progetto di bilancio per l’anno finanziario 2016 della Camera dei deputati. Come avrete già letto e sentito, l’istituzione di Montecitorio restituirà al bilancio dello Stato 47 milioni di euro, mentre il risparmio complessivo realizzato dall’inizio della legislatura è di 270 milioni. Nel 2016, inoltre, la spesa per il funzionamento della Camera, ovvero 965,8 milioni di euro, scende per il quinto esercizio consecutivo rispetto al picco massimo, segnato nel 2011. Sono, quindi, del tutto inutili, come sempre, le strumentali polemiche dei grillini che hanno inscenato il loro solito show demagogico. Qualche altro dato. Per i deputati, la spesa prevista per il 2016 risulta inferiore a quella del 2011 nella misura del 13,2 per cento. La proroga del blocco dell’indennità parlamentare e dei rimborsi per le spese di soggiorno e per l’esercizio del mandato determina inoltre una riduzione della spesa, rispetto all’andamento tendenziale, pari a circa 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018.

Ma cala anche il costo dei dipendenti. La spesa per le retribuzioni del personale dipendente si riduce dai 196,3 milioni di euro del 2015 ai 175,6 milioni di euro del 2016 (meno 10,5 per cento), per scendere ulteriormente nel 2017 a 161,9 milioni di euro (meno 7,8 per cento). Si prevede che nel 2018 la spesa si assesti a un livello inferiore di oltre 70 milioni di euro rispetto alla spesa dell’anno 2012 (238,4 milioni di euro), ultimo anno della precedente legislatura: una riduzione che equivale a circa il 30 per cento.

Nel 2016 anche la spesa per l’acquisto di beni e servizi, 83,2 milioni di euro, segna una diminuzione rispetto all’anno precedente: meno 2,4 milioni di euro, pari al 2,9 per cento in meno. Ponendo a raffronto le diverse componenti della spesa per beni e servizi, rispetto al 2012, ultimo anno della precedente legislatura, si registra una riduzione di oltre 64 milioni di euro.

Banche, lo stato di fatto

Sullo stato del sistema bancario italiano, con particolare riferimento alla situazione del Monte dei Paschi di Siena, abbiamo ascoltato un’informativa del Governo per voce del Ministro dell’Economia e delle finanze Pier Carlo Padoan. In generale, il responsabile del dicastero ha confermato la bontà dell’azione condotta e delle misure adottate per sostenere la nostra economia.

E d’altra parte, ha sottolineato il Ministro, la riforma delle banche popolari e delle banche di credito cooperativo, il contributo dato all’autoriforma delle Fondazioni bancarie che ha reciso il legame, troppe volte perverso, tra politica locale e gestione delle banche, la spinta fornita all’apertura del mercato del credito ad altri operatori diversi da quelli tradizionali e gli interventi sulla gestione dei crediti deteriorati sono tutte azioni che segnano come Governo e Parlamento, in questi due anni e mezzo di lavoro, abbiano saputo affrontare il tema del settore bancario e del credito con la consapevolezza dei problemi, ma anche con la determinazione e il coraggio di compiere riforme che da tempo in Italia venivano solo enunciate e mai realizzate.

Padoan ha anche sottolineato come l’Autorità bancaria europea, l’Eba, abbia reso noti i risultati delle prove di stress condotti sulle principali banche europee e come questi abbiano dimostrato che la dotazione patrimoniale delle banche italiane avrebbe una buona capacità di resistenza anche qualora si verificasse il grave stress ipotizzato nel corso della prova, con una sola eccezione, il Monte dei Paschi, appunto.

Il gruppo creditizio ha tuttavia intanto elaborato un piano industriale che l’Autorità di vigilanza europea ha autorizzato e che prevede la cessione di sofferenze per 27,7 miliardi di euro al Fondo Atlante, al fine di pulire completamente la banca da ogni rischio legato ai crediti deteriorati. La pulizia di bilancio si accompagna a un aumento di capitale fino a un massimo di 5 miliardi di euro: un importo coerente con il piano industriale, orientato ad aumentare ricavi e profittabilità, grazie al re-rating della banca, alla riduzione del costo del credito e alla valorizzazione della rete commerciale.

Italia protagonista in Europa

Le linee della politica europea ed estera dell’Italia, alla luce delle recenti emergenze internazionali, sono al centro di una mozione che abbiamo approvato in settimana. I tanti segnali di incertezza, di tensione o di vera e propria crisi internazionale che caratterizzano il 2016, richiedono il massimo grado di razionalità e di responsabilità nella lettura degli accadimenti e nella prospettazione delle possibili azioni di ricomposizione. A livello internazionale è in atto da tempo una tendenza negativa, di inedita intensità, che sottolinea la crisi di ogni ordine mondiale con la risorgenza di pulsioni nazionalistiche o unilateralistiche. L’ormai cronica emergenza umanitaria legata alle migrazioni, la guerra siriana, il difficile processo di ricostruzione delle istituzioni libiche, gli attentati jihadisti in Europa e in oriente, il voto per la Brexit e più in generale la crisi del progetto di integrazione europea e il dilagare dei populismi, il tentativo di golpe in Turchia, lo stallo in cui versa il processo di pace israelo-palestinese, sono tutte minacce intrecciate che, da un lato rendono il Mediterraneo un crocevia di tensioni globali, insicurezza, terrorismo, crisi regionali, dall’altro, possono comportare l’indebolimento della risposta europea.

Per questo la mozione impegna il Governo a proseguire nell’azione di cambiamento dell’Europa contribuendo a renderla più umana, più giusta, più vicina ai bisogni reali dei cittadini, più coesa e fortemente radicata nei princìpi di sussidiarietà e proporzionalità; a proseguire e a potenziare il ruolo dell’Italia nelle sedi europee quale interlocutore propositivo e propulsivo, affinché il processo di integrazione europea sia contraddistinto da nuove politiche improntate alla crescita, agli investimenti, all’occupazione e alla promozione della cultura; a imprimere una rinnovata funzione guida dell’Unione europea sulla scena internazionale, rafforzando la sua autonomia strategica e potenziando le sue capacità operative attraverso il rilancio della prospettiva di una difesa comune; a valutare la possibilità di farsi promotore di una nuova strategia di relazioni internazionali; a continuare nell’impegno di contrasto a Daesh all’interno della coalizione internazionale contro il terrorismo; a proseguire nell’azione di contrasto del radicalismo e del fanatismo religioso, attraverso il costante coinvolgimento delle comunità islamiche presenti nel nostro Paese e delle diverse confessioni religiose, per la definizione di una vera e propria strategia nazionale; a confermare, in raccordo con gli altri Paesi dell’Unione e con le istituzioni comunitarie, il giudizio di netta condanna per il golpe e il tentativo di destabilizzazione della Turchia; a proseguire nell’azione di consolidamento e di rilancio delle alleanze e delle coalizioni internazionali cui partecipa l’Italia.

Fidal: spieghi chi sostiene davvero

Sul fronte della mia battaglia per uno sport più pulito e più corretto, questa settimana ho puntato la mia attenzione su ciò che sta accadendo in Fidal, la Federazione italiana di atletica leggera. Ho il sospetto, infatti, che dia sostegno economico alle società che investono sugli stranieri, spendendo forse troppo e riducendosi allo stremo, e non sui giovani e sui vivai italiani.

In sostanza, le società sportive della Fidal potrebbero aver pagato troppo gli atleti forti e ora sono in dissesto​. Così, hanno bisogno del Fondo di solidarietà, istituito dalla Fidal, ma questo penalizza poi quelle che invece hanno investito sui ragazzi.

L’ho scritto in un’interpellanza urgente in cui spiego che il Coni è la Confederazione delle Federazioni sportive nazionali e delle Discipline sportive associate e si conforma ai principi dell’ordinamento sportivo internazionale, in armonia con le deliberazioni e gli indirizzi emanati dal Cio. È un ente pubblico che cura l’organizzazione e il potenziamento dello sport nazionale e in particolare la preparazione degli atleti e l’approntamento dei mezzi idonei per le Olimpiadi e per tutte le altre manifestazioni sportive nazionali o internazionali. Lo Stato italiano finanzia con un fondo di circa 450 milioni di euro annui il Coni per svolgere le proprie attività sportive.

In tutto ciò, la Fidal, una delle federazioni appartenenti al Coni, tenuto conto del difficile momento economico del mondo sportivo, ha istituito un Fondo di solidarietà a favore delle società affiliate: il contributo è di 50mila euro, da destinare a club storici che si trovino in un particolare momento di necessità e difficoltà. Un sostegno una tantum, motivato da situazioni di particolare necessità e urgenza e volto a sventare la riduzione delle attività agonistiche.

Ma nella delibera del consiglio federale della Fidal di luglio che stabilisce i requisiti di assegnazione dei contributi, i criteri decisi mi hanno lasciato perplesso: vi è attenzione solo per società con un alto livello di risultati agonistici in campo femminile e maschile. Società che potrebbero aver investito fondi per poter competere ai campionati anche con atleti stranieri, ma i criteri di assegnazione del contributo​ non rispecchiano così nemmeno lo spirito dello Statuto della stessa Fidal che si ispira al Principio di democrazia e di partecipazione di chiunque in condizioni di uguaglianza e di pari opportunità.

Al Governo chiedo quali iniziative intenda assumere per rafforzare il sostegno, anche finanziario, alle società sportive che investono sui giovani e sui giovani talenti italiani, nonché per sviluppare i vivai nazionali, con particolare riferimento a discipline come l’atletica leggera che più di altre risentono del difficile momento economico.

Paolo Cova

La Fidal dà sostegno economico alle società che investono sugli stranieri e non sui giovani e sui vivai italiani

Hanno pagato troppo gli atleti forti, spesso stranieri, e ora sono in dissesto​.​ Così, le società sportive della Fidal hanno bisogno del sostegno del Fondo di solidarietà, istituito dalla Federazione italiana di atletica leggera, ma questo penalizza poi quelle che invece hanno investito sui giovani e sui vivai.

Lo dice in un’interpellanza urgente l’on. Paolo Cova, parlamentare del Pd, spiegando quello che accade e attendendosi una risposta dal Governo.

“Il Coni è la Confederazione delle Federazioni sportive nazionali e delle Discipline sportive associate e si conforma ai principi dell’ordinamento sportivo internazionale, in armonia con le deliberazioni e gli indirizzi emanati dal Cio – racconta Cova nell’atto –. È un ente pubblico che cura l’organizzazione e il potenziamento dello sport nazionale e in particolare la preparazione degli atleti e l’approntamento dei mezzi idonei per le Olimpiadi e per tutte le altre manifestazioni sportive nazionali o internazionali. Lo Stato italiano finanzia con un fondo di circa 450 milioni di euro annui il Coni per svolgere le proprietà attività sportive”.

In tutto ciò, “la Fidal è una delle federazioni appartenenti al Coni, la quale, tenuto conto del difficile momento economico del mondo sportivo, ha istituito un Fondo di solidarietà a favore delle società affiliate: il contributo è di 50mila euro, da destinare a club storici che si trovino in un particolare momento di necessità e difficoltà. Un sostegno una tantum, motivato da situazioni di particolare necessità e urgenza e volto a sventare la riduzione delle attività agonistiche”.

Ma nella delibera del consiglio federale della Fidal di luglio che stabilisce i requisiti di assegnazione dei contributi, i criteri decisi lasciano perplesso il parlamentare Pd: “Vi è attenzione solo per società con un alto livello di risultati agonistici in campo femminile e maschile. Società che potrebbero aver investito fondi per poter competere ai campionati anche con atleti stranieri, ma i criteri di assegnazione del contributo​ non rispecchiano così nemmeno lo spirito dello Statuto della stessa Fidal che si ispira al Principio di democrazia e di partecipazione di chiunque in condizioni di uguaglianza e di pari opportunità”.

Ma soprattutto, secondo Cova, “affidarsi ad atleti stranieri significa spendere molti soldi che poi in qualche modo vanno recuperati…”.

Per questo nell’interpellanza il parlamentare chiede di sapere “quali iniziative di competenza il Governo intenda assumere per rafforzare il sostegno, anche finanziario, alle società sportive che investono sui giovani e sui giovani talenti italiani, nonché per sviluppare i vivai nazionali, con particolare riferimento a discipline come l’atletica leggera che più di altre risentono del difficile momento economico”.

Roma, 4 agosto 2016

Legge contro lo spreco alimentare

Questa settimana è stata approvata in modo definitivo la legge sulla donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi
La finalità del provvedimento è quella di ridurre gli sprechi per ciascuna delle fasi di produzione, distribuzione e somministrazione di prodotti alimentari, farmaceutici o di altro genere, attraverso il perseguimento di diversi obiettivi. Tra questi, vi è il recupero e la donazione delle eccedenze alimentari ai fini dell’utilizzo umano, e di prodotti farmaceutici e di altro genere, ai fini della solidarietà sociale; la riduzione della produzione dei rifiuti, la promozione del riuso e del riciclo attraverso l’estensione del ciclo di vita dei prodotti; la promozione delle attività di ricerca, informazione e sensibilizzazione dei cittadini, con particolare riferimento ai giovani; il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal Programma nazionale di prevenzione dei rifiuti e dal Piano nazionale di prevenzione dello spreco alimentare.

Vengono semplificate le misure per la cessione gratuita degli alimenti che favoriscano la solidarietà sociale e destinata a favore di persone indigenti. Le eccedenze alimentari non idonee al consumo umano possono essere cedute, inoltre, per il sostegno di animali o per altre destinazioni, come il compostaggio. È poi consentita la cessione a titolo gratuito delle eccedenze di prodotti agricoli in campo o di allevamento, idonei al consumo umano e animale.
Sono previste specifiche disposizioni per i prodotti finiti della panificazione e per i derivati dagli impasti di farina prodotti negli impianti di panificazione che non necessitano di condizionamento termico. Gli alimenti dovranno essere selezionati in base ai requisiti di qualità e di igiene. Ancora, viene ampliata la platea dei soggetti autorizzati a effettuare le distribuzioni gratuite e le categorie dei prodotti che possono essere cedute gratuitamente alle persone indigenti. Il provvedimento detta infine disposizioni dirette a incentivare la donazione alle Onlus di medicinali non utilizzati, correttamente conservati e non scaduti.
Un grande passo verso la solidarietà e l’attenzione a chi ha bisogno.