Doping nei gruppi sportivi militari e delle forze di polizia: domani, venerdì 19 giugno, alla Camera, la risposta all’interpellanza urgente

Si parlerà di doping e gruppi militari sportivi domani, venerdì 19 giugno 2015, nell’Aula della Camera. Tra le risposte del Governo agli atti di indirizzo dei deputati è calendarizzata l’interpellanza urgente presentata due settimane fa dall’on. Paolo Cova, parlamentare del Pd. Il tema sarà trattato attorno alle 10.

 

Le richieste che vengono sottoposte ai Ministri competenti sono di sapere “se i comandanti dei Gruppi sportivi erano a conoscenza che atleti di tutte le discipline sportive appartenenti al proprio gruppo sportivo non avevano provveduto a inviare il modulo della propria reperibilità come previsto dal Codice antidoping del Wada e quale sistema di controllo interno abbiano messo in atto in questi anni per prevenire il mancato invio della reperibilità e del possibile uso di sostanze dopanti da parte dei propri atleti”.

Ma anche “se i comandanti dei Gruppi sportivi, dopo le notizie delle agenzie di stampa sugli interventi fatti dalla Procura di Bolzano a settembre 2014, si siano attivati per verificare che i propri atleti non fossero nella condizione di aver disatteso a questo obbligo di inviare la reperibilità e quali provvedimenti abbiano messo in atto nei confronti degli atleti che avessero eventualmente disatteso a questo obbligo”.

Infine, “se gli atleti appartenenti ai gruppi sportivi che risultano convocati per chiarimenti dalla Procura antidoping, abbiano concordato una linea difensiva comune assumendo un unico studio legale a difesa e se tale percorso sia stato condiviso e concordato dai comandanti e responsabili dei gruppi sportivi”.

 

Roma, 18 giugno 2015