LETTERA APERTA GLI AMICI DEL CENTRO CULTURALE INSIEME

Ricevo questa lettera dal Centro Culturale Insieme e la pubblico.
Un aiuto a riflettere e combattere la disinformazione

LETTERA APERTA GLI AMICI DEL CENTRO CULTURALE INSIEME  

Carissimi amici,


siamo  stati davvero sgradevolmente colpiti dal servizio apparso nel TG1 RAI del 27/11 edizione delle 20, quando la zona in cui operiamo, è stata  definita non solo "pericolosa",  ma addirittura ci è stato comunicato che "di sera il Corvetto è deserto, solo traffico di droga e affari illeciti".
Queste righe non sono lo sfogo di  “cittadini di periferia frustrati”, ma la condivisione, con chi da anni partecipa alle nostre attività, di un disagio e della voglia di capire,  in quale modo si possa, con lo stesso clamore, confutare questa tesi che, se da un lato risponde al vero (il sistema malavitoso esiste e persiste), dall’altro rappresenta comunque una parte davvero minoritaria della popolazione di questo quartiere.

Come si fa a riequilibrare LA CATTIVA INFORMAZIONE ?

Il concetto sottinteso CORVETTO = DEGRADO e MALAVITA  è davvero fuori dal mondo.

Il nostro Centro Culturale organizza nell'arco dell'anno 20 eventi al SABATO SERA.

Ebbene la nostra piccola sala è molto frequentata.Negli ultimi due anni, di sera, ci hanno raggiunto 1200 persone…
Gente del quartiere che esce la sera, che si ritrova, che si aggrega dove è consapevole di trovare momenti di serenità e  proposte intelligenti e di qualità.Ed il nostro Centro non è isolato nel lavoro di "proposta": ci sono i Centri Sportivi, gli Oratori, il Politeatro Lucania, il Polo Ferrara, le Caritas, Biblioteche ecc. e poi  tanto volontariato, volontariato… e  solo volontariato di gente del quartiere che, tutti i giorni (anche di sera),  si spende per far sì che  questo sia un LUOGO BELLO.E spesso ci riesce.
Il TG1  ha fatto DISINFORMAZIONE.

Ciò crea rabbia, ma soprattutto fa passare ancora una volta l'idea che la stampa e la TV siano i luoghi della NON VERITA' o, meglio, della “parzialità”.

E questo è molto grave.
Chiudiamo con una domanda: ma la gente è ritenuta dagli "operatori dei media" davvero così ignorante, sprovveduta, allocca ?

Con tutti voi ci sentiamo di condividere questi pensieri e vi siamo grati di sostenerci continuamente con la vostra presenza e le dimostrazioni di incoraggiamento che in ogni occasione non mancate di mostrarci.

 
 I  COORDINATORI DEL CENTRO CULTURALE INSIEME 

MOZIONE SU DIA E CONCESSIONI EDILIZIA

Il collega Consigliere Pierangelo Tosi( Verdi) ha preparato una mozione sulle DIA e le Concessioni Edilizie che abbiamo sottoscritto come gruppo PD.

Oggetto: Denunce Inizio Attività (DIA) e Concessioni Edilizie   

CONSTATATO


Ch
e a questa Commissione Edilizia compete la valutazione ed il parere sulle concessioni edlizie della zona, come previsto dal Regolamento sul Decentramento;
che le richieste di parere che arrivano alla Commissione sono numericamente insignificanti rispetto allo sviluppo edilizio della zona 4 ;
che di contro arrivano dagli abitanti della Zona segnalazioni di sopraelevazioni e di interventi edilizi pesanti di cui questa Commissione non è a conoscenza;
i sopralluoghi effettuati poi  a seguito di dette segnalazioni hanno confermato aumenti di volumetria consistenti, mai autorizzati da questa Commissione;
che i riscontri effettuati, nella precedente consiglia tura, presso la Commissione Edilizia Centrale e presso gli Uffici Tecnici hanno, di fatto, evidenziato un numero di DIA (Denuncia Inizio Attività) spropositato rispetto alle richieste di concessioni edlizie;

CONSIDERATO

Che la DIA, inizialmente concepita come istituto straordinario per superare determinate e contingenti situazioni di ingorgo burocratico, è nel tempo diventata uno strumento di routine, non solo per ristrutturare e conservare, ma per edificare o aumentare volumetrie bypassando la concessione edlizia;
che con detto sistema viene sottratta alla Commissione di Zona il “parere politico” con cui si valuta il contesto dell’edificando, in considerazione della continuità architettonica, delle aree verdi circostanti, delle zone di sosta e ponendo attenzione che eventuali cambi di destinazione d’uso non comportino l’eliminazione, come avvenuto in passato, di spazi privati ad interesse pubblico (negozi, autorimesse, piccoli supermercati, palestre ecc. ecc.);
che di fatto, solo con il controllo del territorio e del suo sviluppo urbanistico ed edilizio, il Consiglio di Zona può esercitare in modo pieno i poteri ed il controllo che compete all’organo di decentramento;
che analogo documento è stato approvato dal precedente Consiglio di Zona 4 con Delibera 45 del 21.04.2005;

QUESTO CONSIGLIO

Ritenendo opportuno, nell’interesse comune e per dare risposte concrete e precise ai cittadini, che l’attività edilizia della zona venga ricondotta al controllo del consiglio, come previsto dallo spirito del decentramento;

CHIEDE

Che le denunce di inizio attività (DIA) che comportino aumenti di volumetria o nuove edificazioni vengano inviate, con la massima tempestività, anche alla Commissione di Zona per le valutazioni di cui in premessa;
che l’eventuale parere negativo, motivato della Commissione, venga messo agli atti  per la modifica della edificazione e/o della ristrutturazione.            
Pierangelo Tosi                                                                    

CARCERE RECUPERO E INDULTO

Ho partecipato ad un incontro organizzato dall'Associazione SOS Carcere&Giustizia in Consiglio di Zona 4.
Un tema molto spinoso e ricco di spunti di riflessione sul mondo del carcere e la vera prevenzione.

Mi soffermo ad analizzare alcuni dati che ci sono stati forniti dall'Assessore Francesca Corso.
Dei carcerati che escono dal carcere, il 68% rientra per aver commesso altri reati.
Dei carcerati che svolgono un lavoro nel carcere ed escono per fine della pena, solo il 25% rientra per altri reati.
Dei carcerati che hanno usufruito dell'indulto e sono in libertà appena il 12% è rientrato in carcere.

Quest'ultimo dato è impressionante.
Ho chiesto a diverse persone e tutte hanno indicato percentuali molto più alte, io stesso ritenevo una cifra intorno al 30-40%

Primo aspetto che mi preme sottolineare è che il messaggio dei mezzi di informazione ha distorto la verità.
Ci hanno fatto credere che chi aveva usufruito dell'indulto, aveva continuato a delinquere.
Doveva restare in carcere.

Secondo aspetto la prevenzione e il sostegno pagano più della repressione e intransigenza.
Questo anche in termini di sicurezza.
Trovare un lavoro e dare fiducia ha contribuito a recuperare più persone alla legalità.

Forse è stata fatta un'ottima azione di marketing politico, ma un danno al bene delle persone coinvolte e della società meno sicura di prima.

ELEZIONE COORDINATORE CITTADINO

ELEZIONE COORDINATORE CIRCOLI PD MILANO – VINCE STEFANO DRAGHI

EZIO CASATI, segretario metropolitano PD Milano:

“Dopo una competizione combattuta e molto equilibrata, i circoli di

Milano hanno eletto il loro coordinatore.

Mi congratulo con lui, ora il PD metropolitano

ha completato la sua struttura organizzativa”.

“Dopo una competizione combattuta e molto equilibrata, i circoli di Milano hanno eletto il loro coordinatore. Mi congratulo con lui per la vittoria, ora il PD metropolitano milanese, completata la struttura organizzativa, può iniziare a lavorare sul territorio”.

Così Ezio Casati, segretario metropolitano del PD di Milano, commenta l’elezione di Stefano Draghi a coordinatore deicircoli di Milano città.
Con 286 voti il professor Draghi ottiene la vittoria sul suo competitore Davide Corritore, che ottiene 283 consensi. I circoli chiamati al voto erano, in tutta la città, 42.

“Mi congratulo con il neocoordinatore eletto – dichiara il segretario metropolitano Ezio Casati – per aver ottenuto la maggioranza dei voti espressi dai circoli milanesi. A Davide Corritore, battuto per soli 3 voti, va un uguale ringraziamento. Entrambi hanno proposto un programma politico ed un modello di sviluppo della città molto valido”.

“Ora il PD metropolitano – conclude Ezio Casati –, completato questo lungo percorso per organizzarsi territorialmente può iniziare a lavorare sul progetto politico dell’area metropolitana

milanese. Nei prossimi giorni incontrerò Stefano Draghi per predisporre un’agenda di lavoro in

grado di valorizzare tutte le risorse che si sono espresse in questa competizione”.

Milano, 16 novembre 2008

SERVIZI E INTERVENTI SOCIO-EDUCATIVI E SOCIO-ASSISTENZIALI

Con delibera di Giunta Comunale del 17 ottobre 2008 è stato presentato il nuovo sistema di accreditamento dei Soggetti erogatori di servizi e interventi socio-educativi e socio-assistenziali personalizzati in favore di minori/adolescenti, anziani, disabili e loro famiglie.

Questa delibera presenta un cambiamento radicale in quanto sancisce che il cittadino sceglie autonomamente il soggetto con cui sottoscrivere un Piano di Intervento Individualizzato.
Un'affermazione di principio facilmente condivisibile da tutti ma che presenta grosse lacune e molti dubbi.
Provo a fare delle riflessioni ad alta voce.
-i soggetti interessati a questi interventi sono particolarmente deboli e necessitano di un accompagnamento. E' facile scaricare sulla libera scelta senza sostenere chi è più fragile e forse richiede maggiori attenzioni.
-è previsto un accompagnamento per i primi 6 mesi e chi arriva dopo come viene aiutato a scegliere il proprio Piano di Intervento?
-la scelta deve ricadere tra soggetti accreditati nelle 9 zone, vedo molte piccole cooperative che operano in modo eccellente nel loro territorio che verranno sovrastate dai colossi del non profit.
-per evitare che questo sistema faccia lievitare la spesa è stato fissato un tetto annuale. Facilmente accadra che finiti i fondi non verranno erogati servizi, ci saranno cittadini che non potranno accedere ai servizi a novembre perchè sono finiti i fondi e dovranno aspettare il nuovo anno.

In questo modo siamo a servizio della persona?
Lasciamo la libera scelta ma le persone sono libere di scegliere veramente il servizio e possono accedervi sempre per necessità?

SEDE PARTITO DEMOCRATICO VIA LOMELLINA

Domenica 9 novembre alle ore 10 presso la Cooperativa Liberazione verrà inaugurata la nuova sede del Partito Democratico in via Lomellina 14.
Saranno presenti :
Alberto Mattioli – Vice Presidente dell'Amministrazione Provinciale
Filippo Penati – Presidente dell'Amministrazione Provinciale
Emilia De Biasi – parlamentare PD alla Camera dei Deputati
Al termine si terrà un rinfresco.
Vi invito caldamente a partecipare.
Cordiali saluti
Sergio Poggio
portavoce Circolo PD Mecenate

PIANO AZZONAMENTO ACUSTICO

Con un ritardo di 13 anni, il Comune di Milano si appresta ad approvare il Piano di Azzonamento Acustico della città.
Anche il Consiglio di Zona 4 deve esprimere un parere sulla divisione in aree acustiche della zona e il loro livello.
Infatti sono previste 6 classi di livello e in queste non vengono considerate fonti di rumore come discoteche o negozi.
In Commissione Edilizia e Territorio di zona 4 verrà discusso Martedi 4 novembre alle ore 19.00

TAGLI ALLA SCUOLA DI TREMONTI

Parlano di voler migliorare la scuola italiana e renderla più efficiente, ma il tutto viene fatto in un Consiglio dei Ministri.
Credo che per preparare un intervento del genere sia necessario fare una valutazione con degli educatori, degli studiosi e con persone competenti in materia.
E' opportuno fare delle valutazione sul valore educativo e sui metodi di studio, il tutto poi in relazione ai programmi di studio della scuola primaria e secondaria.

Invece niente di tutto questo.
Almeno la Moratti aveva dato una parvenza di serietà e aveva istituito una commissione che aveva lavorato per qualche mese( i risultati sono sotto gli occhi di tutti).

E' come se io decidessi di costruire una casa senza averne le competenze. Posso avere delle idee, dei progetti, ma poi mi devo affidare ad un professionista. 

Provate a meditare su questo punto: perchè l'avvocato Gelmini crede di saper fare la tuttologa?