NEVE IN CITTA’, EMERGENZA SOTTOVALUTATA ED INTERVENTI INSUFFICIENTI

Il Sindaco Letizia Moratti, chieda scusa ai milanesi.

La nevicata, che ha colpito la città negli ultimi due giorni, ha purtroppo causato notevoli disagi ai milanesi, grazie all’irresponsabilità della Giunta Moratti che ha sottovalutato il sensibile peggioramento delle condizioni atmosferiche ampiamente preannunciato dai meteorologi, trovandosi nei fatti impreparata a reggere l'emergenza, ed improvvisando interventi incompleti: dopo essere stato sparso nei giorni scorsi (quando era poco necessario) il sale sembra sparito dalla città!

Se è vero che siamo di fronte ad un evento certamente "eccezionale" per la sua dimensione, è anche vero che Milano, la città dell’EXPO 2015,  non può trovarsi così in difficoltà nel governare questi problemi.

Si dovevano chiudere scuole e uffici pubblici, evitando così il doppio disagio ai milanesi che hanno faticato a raggiungere scuole dove mancavano insegnanti e personale, e dove spesso non è stato garantito il servizio di refezione scolastica.

I quartieri periferici sono totalmente abbandonati; il che lascia pensare ad insopportabili doppie velocità negli interventi che non fanno altro che penalizzare tutta la città.
E’ evidente, che in questa situazione, le risorse messe in campo da AMSA non sono sufficienti a liberare le strade di centro e periferia, oltre che garantire la piena agibilità delle fermate ATM.
Ci vogliono più risorse e più mezzi, AMSA da sola non può gestire questi eventi, occorre un maggior coordinamento in termini di risorse, mezzi e logistica da costruire con Comune, ATM e A2A.

Infine va anche affrontato il nodo degli interventi sulle centinaia di metri di marciapiedi che circondano gli stabili residenziali pubblici e privati di tutta la città. I regolamenti comunali vigenti affidano questo compito ai proprietari, ma in queste situazioni appare difficile che ciò possa essere rispettato.
Invece di scrivere regolamenti inattuabili, occorre rivedere la materia, studiando le possibili soluzioni insieme ai privati e ai gestori del patrimonio pubblico, lavorando ad interventi organizzati per zone di decentramento.

Marco Cormio, consigliere comunale PD
Pierfrancesco Majorino – Capogruppo PD

IMMIGRAZIONE E SICUREZZA

In questi giorni abbiamo assistito al confronto serrato tra il Ministro degli Interni(Maroni) e quello della Difesa(La Russa) sul numero degli immigrati entrati in Italia.
Le cifre parlano del doppio rispetto al 2007!!!

Incredibile se pensiamo che su questo tema la destra ha costruito la sua campagna elettorale vincente e ha scatenato un senso diffuso di insicurezza tra i cittadini.
Non appare niente sui giornali e sui media e nella popolazione tutto appare migliore.
Come sempre la percezione dei dati è lagata all'abile capacità di marketing politico attuato dai mezzi di comunicazione.

Un dato certo è che la legge Bossi-Fini voluta dal centro-destra non funziona e questo governo di destra con la Lega Nord si dimostra incapace di gestire i flussi migratori.
Promette ma non mantiene.

COSA CHIEDONO LE DONNE

Il ministro Brunetta, maestro nell'uso distorto della comunicazione, vorrebbe spacciare come una conquista di parità l'allungamento dell'età lavorativa delle donne. Ma se vogliamo parlare di parità tra uomo e donna sono ben altri gli interventi da cui partire. Cominciamo a garantire il lavoro, possibilmente stabile e dignitoso, gli stessi livelli di retribuzioni e le stesse opportunità di carriera.

Sarò disponibile ad affrontare il tema dell'età pensionabile delle donne solo quando saremo in regola con l'Europa e cioè quando avremo raggiunto in tutte le regioni italiane i livelli di occupazione femminile della Svezia, quando  il governo avrà assicurato una legge sui congedi parentali come in Germania e il numero di posti negli asili nido della Danimarca, quando gli assegni di maternità saranno consistenti come quelli della Francia.

Una parità che inizia allungando il tempo di lavoro delle donne e lascia intatto tutti il resto somiglia più a una beffa che a un riconoscimento. I riformisti riflettano prima di accettare un tale confronto, oggi le donne italiane ci chiedono altro.

di Rosy Bindi

NATALE, IL DIO CHE VIENE SENZA PAURA DI DIALOGARE CON NOI !

Faccio mio questo augurio della Presidenza dell'Azione Cattolica Ambrosiana, un invito al dialogo come suggerito dal Cardinale Dionigi Tettamanzi nel discorso alla Città a Sant'Ambrogio.

NATALE, IL DIO CHE VIENE  SENZA PAURA DI DIALOGARE CON NOI !                                    
Alle soglie del Natale desideriamo rivolgere a tutti un augurio, in particolare alle istituzioni, ai cittadini e al nostro Arcivescovo . Vorremmo farlo recuperando alcune idee, proposte alla nostra riflessione, durante il discorso alla città dello scorso 7 dicembre.  

CHE QUESTO NATALE CI PORTI IN DONO LA CAPACITA’  DI SAPERE DIALOGARE  TRA NOI

Le parole indirizzate dal Cardinale alla città interrogano innanzitutto i credenti. 
Una comunità cristiana in cammino nella storia deve cercare di cogliere contemporaneamente i bisogni del tempo, verso i quali indirizzare parole di Vangelo e le azioni di carità, e i quei segni che ci annunciano quotidianamente dove lo Spirito è ora al lavoro e ci precede.  Per fare ciò ci vuole però disponibilità a dialogare. Chiediamo al Signore un  cuore libero, uno  sguardo aperto, la pazienza e il rispetto, l’ascolto e la volontà di mettersi in cammino insieme…. per superare  la contrapposizione, il conflitto, il gridare le proprie idee, il prevalere, il dividere oggi  più che mai presenti e invadenti nel nostro contesto sociale. Da uno stile dirompente, apparentemente efficace, siamo invitati  quest’anno a perseguire  uno stile dialogante, realmente costruttivo.
Invochiamo il dono per tutti di sapere dialogare così 

CHE QUESTO NATALE DONI  ALLE ISTITUZIONI UNA RINNOVATA CAPACITA’ DI  DIALOGO CON I  CITTADINI 

 
La città di Milano oggi rischia di essere una città divisa a settori, a scomparti, a strati,  a sezioni contrassegnati da diversità di ricchezza, di lingua, di cultura, di religione . Dentro questo contesto è urgente soprattutto che tutti coloro che hanno una responsabilità istituzionale si facciamo promotori di percorsi nuovi, lungimiranti, inclusivi e non esclusivi di chi oggi vive, lavora, studia a Milano, sia costui straniero, giovane o  anziano.  Ne va della qualità di vita di tutti, ne va di un modo positivo per Milano di essere crocevia di incontri e culture. 
Auguriamo a tutti coloro che hanno responsabilità istituzionali di ricevere in dono  la saggezza e la pazienza per condurre un dialogo lungimirante 

AUGURIAMO A TUTTI DI VIVERE UN PROFONDO DIALOGO  CON DIO  

Lo stile del dialogo si nutre anche di Spirito e di Dio – si alimenta nella preghiera e nella capacità di ascolto della Parola. Favorire la coltivazione di una vita spiritualmente curata, esigente, profonda, animata da una sincera ricerca della Verità non può che essere un fattore positivo. Come associazione abbiamo sottolineato più volte l’importanza di una vita religiosa fondata in una profonda e personale ricerca spirituale, in questa direzione desideriamo continuare e ci sentiamo di incoraggiare tutti i credenti di tutte le confessioni e religioni presenti in Milano a ricercare questa via di rigenerazione spirituale per poter camminare senza intoppi  per la via dell’integrazione serena e pacifica.   
Consapevoli della forza della preghiera e della sua importanza auguriamo a tutti di ricevere il dono di un dialogo intenso con Dio e auguriamo a tutti di trovare tempi e spazi di preghiera, importanti per non disperdere il dono. 

A TUTTI   UN BUON NATALE RICCO DI DONI
 
LA PRESIDENZA DELL’AZIONE CATTOLICA AMBROSIANA

SOS FAMIGLIE

            SOS  FAMIGLIE
Da tempo ormai molte famiglie faticano ad arrivare col loro reddito alla fine del mese a causa della disoccupazione in aumento, tasse , tariffe sempre più care, mutui che strozzano, ecc.

Per far fronte a questi enormi problemi il Governo ha assunto  decisioni per venire incontro alle esigenze della popolazione che sono inadeguate a far fronte alla vera e propria emergenza sociale che stiamo vivendo: nella gran parte dei paesi europei sono state destinate somme
almeno due o tre volte più elevate. 

 
Il Partito Democratico della Zona 4 ti invita a discutere con le associazioni che si occupano di forme di autorganizzazione di consumatori e di cittadini e delle misure adottate dalla Provincia di Milano, come risposta alla attuale crisi recessiva che stiamo vivendo.

            
Venerdì 19 dicembre alle ore 18.00
       presso la sede del Consiglio di Zona in via Oglio 18
              assemblea  aperta a tutti i  cittadini del quartiere

Possono la solidarietà, l’iniziativa di produttori illuminati, la cooperazione, la autorganizzazione dei consumatori e dei cittadini, dare una risposta là dove il Governo non sa o non vuole arrivare?
Discuteremo insieme delle proposte che oggi esistono e delle forme di cooperazione che si possono attivare.

Partecipano: 
ROBERTO TREFILETTI della Federconsumatori
RICCARDO GINI – Responsabile dei Gruppi di Acquisto Solidale zona Vittoria (G.A.S.)
LINA SCARUFFI – comitato soci COOP P.zzale Lodi  e Rogoredo,
BRUNO CECCARELLI – Consigliere della Provincia di Milano
VINCENZO VITA –  Patronato

Presiede SERGIO POGGIO – coordinatore PD zona 4

IL BUCO C’E’

Non voglio tediarvi in discussioni filosofiche o scientifiche, ma il buco nel Bilancio del Comune di Milano esiste.
Nel Consiglio di Zona 4 di martedi 4 dicembre 2008 ci è stato comunicato che alcune delibere votate ad ottobre non potranno essere finanziate perchè l'amministrazione comunale ha sospeso i pagamenti.
Come è possibile? Soldi già stanziati e messi a bilancio ora non ci sono più.
Non è una sola e semplice propaganda dell'opposizione, ma un fatto concreto che mette a repentaglio la gestione di servizi primari alle persone.
Di chi la colpa?
15 anni di amministrazione di destra  ha sperperato tutti i soldi delle privatizzazioni( sono stati tanti) senza riuscire a costruire neppure una metropolitana o migliorare la qualità dei servizi e della vita in città.
Certamente si sono affannati in opere appariscenti, sistemazioni di piazze, fontane, strade, molte consulenze ben pagate.
Albertini prima e la Moratti ora, hanno vissuto come cicale e ora la cassa è vuota.

LA PROVINCIA DI MILANO E GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI

L’Assessore all’Istruzione ed Edilizia scolastica della Provincia di Milano, Giansandro Barzaghi, ha presentato oggi in conferenza

stampa, presso l’istituto Zappa- Cremona di Milano, il progetto promosso dalla Provincia di Milano che prevede la costruzione di

100 impianti fotovoltaici sui tetti di 100 scuole superiori di Milano e Provincia. Il progetto, sul quale la Provincia ha investito 15 milioni di euro, è nella sua fase operativa: la gara, fatta con bando di gara europeo, è già stata espletata e i lavori sono stati assegnati e organizzati in due lotti.
Il primo lotto ha già visto la realizzazione di 10 impianti tra i quali quello inaugurato oggi all’Istituto Zappa Cremona.

Nel primo lotto saranno compresi quarantotto istituti scolastici dei comuni di: Milano, Cesano Maderno, Seregno,

Bollate, Rho, Rozzano, Inveruno, Corsico, Vittuone, Abbiategrasso, Legnano, Castano Primo, Magenta, Parabiago,

Trezzo sull'Adda, Gorgonzola, Pioltello, Cologno Monzese, San Donato Milanese, Cernusco sul Naviglio, Melzo,

Monza, Desio, Besana Brianza, Lissone, Paderno Dugnano e Cinisello Balsamo.

“Con l’installazione degli impianti fotovoltaici e con il loro allacciamento alla rete elettrica di distribuzione

locale si otterrà un notevole risparmio energetico (1.000 MWh per anno di energia elettrica, quantificabili in

600mila euro totali annui) che permetterà di coprire i costi di realizzazione degli impianti – ha dichiarato

l’Assessore Giansandro Barzaghi – L’impatto ambientale degli impianti sarà nullo e aiuterà a raggiungere gli

obiettivi fissati dal protocollo di Kyoto per l’Italia. L’energia solare prodotta da ciascun impianto coprirà il 20%

del fabbisogno energetico medio annuo di ogni singolo edificio scolastico. Nei mesi estivi, in cui gli istituti saranno

chiusi, gli impianti continueranno a produrre energia che, non utilizzata dalla scuola, sarà rivenduta alla rete.

Ogni impianto eviterà l’immissione nell’ambiente di 16 tonnellate di anidride carbonica all’anno.

La questione dell’energia, al pari di quella dell’acqua assume un aspetto centrale nello sviluppo della società per

garantire la pace e salvaguardare il futuro del nostro pianeta. La Provincia di Milano, primo ente pubblico in

Italia, avvia lo sviluppo di questa forma di produzione dell’energia accompagnandola ad una importante

campagna di informazione, rivolta agli studenti e ai docenti delle scuole superiori della provincia di Milano.

Sarebbe positivo se quello della Provincia di Milano non rimanesse un caso isolato ma aprisse la strada a simili

iniziative di altri Enti Pubblici del nostro Paese. Non c’è più tempo da perdere.”


VIABILITA’ PIAZZA BOLOGNA E VIA SULMONA

oggetto: VIABILITA’ VIA SACILE E INIZIO LAVORI LOTTO 4 S.S. PAULLESE 

VISTO CHE

·
       
La chiusura di via Sacile ha congestionato il traffico nella zona P.zza Bologna-Corvetto-Sulmona fino al raccordo tangenziali
·        Nella commissione territorio del 13 novenbre 2008 non si è potuto affrontare la questione
·        Sono iniziati i lavori di bonifica preliminari all’inizio dei lavori 

CHIEDO 

 
·        che sia convocata una commissione per valutare quali interventi si possano mettere in atto per ridurre i disagi ai cittadini
·        che sia convocato il Comitato Inquilini di via Sulmona e Tertulliano per verificare insieme la situazione e il crono programma dei lavori del Lotto 4

                                                                                    Paolo Cova
                                                                                                          Capogruppo Partito Democratico zona 4