News dal Parlamento

A Milano Voto Beppe Sala

Domenica 19 giugno 2016 ci sarà il ballottaggio per la scelta del sindaco che amministrerà Milano nei prossimi 5 anni.

Il mio sostegno pieno va a Beppe Sala perché ha subito mostrato una attenzione ai quartieri più disagiati con la volontà di risolvere i problemi.

Vuole continuare con il promuovere Milano come città internazionale che si rende ospitale ai turisti valorizzando sempre più il nostro patrimonio culturale.

Infine prosegue sulla strada intrapresa di rendere Milano sempre più vivibile in termini ambientali.

Un partito trasparente

Nel nome della trasparenza e della partecipazione, questa settimana, alla Camera, abbiamo approvato, in prima lettura, le Disposizioni in materia di partiti politici, movimenti e gruppi politici organizzati, un testo unificato frutto dell’elaborazione di 22 proposte di legge che ora passerà al Senato. Due gli assi portanti: garantire una maggiore trasparenza nella gestione, anche economica, delle organizzazioni di tipo politico e favorire la più ampia partecipazione democratica dei cittadini alla vita politica del nostro Paese.

Per potersi presentare alle elezioni qualsiasi partito, movimento o gruppo politico organizzato dovrà fornire, se privo di statuto, una dichiarazione di trasparenza in cui si dichiara ufficialmente chi è il rappresentante legale del partito, quali sono gli organi, la loro composizione e le relative attribuzioni e soprattutto le modalità di selezione dei candidati alle elezioni.

Nei propri siti Internet i partiti dovranno istituire un’apposita e accessibile sezione “Trasparenza”, in cui saranno pubblicate le procedure previste per l’approvazione degli atti che lo impegnano, il numero, la composizione e le attribuzioni degli organi deliberativi, esecutivi e di controllo, le modalità della loro elezione e la durata dei relativi incarichi. Nella stessa sezione saranno pubblicati anche i dati economici, come i rendiconti di esercizio e l’elenco dei beni mobili e immobili e degli strumenti finanziari intestati al partito, movimento o gruppo.

Sul fronte delle donazioni viene prevista una dichiarazione sottoscritta congiuntamente dal donatore e dal ricevente per le donazioni e i contributi superiori a 5mila euro annui destinati a un partito, gruppo parlamentare, eletto o candidato al Parlamento sia italiano che europeo, a un consigliere regionale, provinciale, metropolitano e comunale, a dirigenti e leader di ogni livello.

Infine, tutti gli iscritti a partiti o movimenti avranno il diritto di conoscere chi sono gli altri iscritti: l’apposita anagrafe non sarà on line, per ragioni di privacy, ma dovrà essere consultabile dagli iscritti stessi.

Non si istiga con il negazionismo

Ed è stata approvata anche la legge che disciplina le sanzioni penali in materia di contrasto e repressione dei crimini di genocidio, crimini contro l’umanità e crimini di guerra, il cosiddetto negazionismo.

Il provvedimento, che interviene su un tema importantissimo e sensibile non punisce il negazionismo secondo il paradigma dei reati di opinione, la cui dubbia costituzionalità è a tutti nota, ma interviene sull’istigazione a delinquere e a commettere gravi delitti che si fondi sul negazionismo e non la manifestazione di un proprio pensiero.

Se manca dunque l’istigazione a delinquere fatta con il concreto pericolo della sua diffusione, la negazione di un determinato genocidio non può essere punita. Non si vogliono colpire le opinioni, ma coloro che, in nome anche di teorie negazioniste, istigano alla violenza o commettono e conducono degli atti di violenza. Insomma, si sanziona un comportamento, una condotta, non un’intenzione, un giudizio o un parere, per quanto ignobile e per quanto menzognero o falso esso possa essere.

Suini, ridiamo slancio alla filiera

Questa settimana il Ministro delle Politiche agricole ha risposto a una mia interrogazione sul tema della Cun, la Commissione unica nazionale suini. La filiera nazionale suinicola, infatti, con circa 4mila allevamenti, 70 macelli e 200 prosciuttifici è un settore di forte rilevanza economica, ma sta vivendo, negli ultimi anni, un periodo di grande difficoltà, con continue chiusure di allevamenti. Si è assistito anche a una contrazione della consistenza delle scrofe attive nel circuito tutelato, dovuta in parte all’adeguamento alle normative europee in materia di protezione e benessere animale introdotte dalla direttiva 2008/120/Ce. Tuttavia, l’istituzione della Cun non sta dando i risultati attesi e il prezzo viene fissato in modo unilaterale da parte degli allevatori e non viene poi rispettato, soprattutto da parte dei macellatori e dei trasformatori.

Per questo, dunque, sono molto soddisfatto dell’impegno assunto dal ministro Martina a intervenire sul sistema di funzionamento della commissione per ridare slancio alla filiera, attraverso, soprattutto, un rafforzamento delle gestioni aziendali.

A parlar di agricoltura

Domenica 19 giugno 2016 , alle ore 18.00, alla Festa de l’Unità di Fallavecchia, interverrò al dibattito sul tema “Agricoltura, territorio e ambiente”. Assieme a me ci saranno l’on. Chiara Braga, responsabile Ambiente del Pd, Luca Elia, sindaco di Baranzate, Marco Re, segretario del Pd Est Ticino, Gioia Gibelli, consigliere Parco del Ticino, Dario Olivero, rappresentante degli agricoltori, Leonardo Morici, segretario del Circolo “R. Chiodini”.

Paolo Cova