Interrogazione su Fondi AIA e ripartizione

Ho sottoscritto l’interrogazione della collega On. Veronica Tentori (PD) sul tema dei finanziamenti all’Associazione Italiana Allevatori e la ripartizione che avviene nelle varie strutture APA.

 

TENTORI, COVA – Al Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali per sapere premesso che:

si apprende, anche dagli organi di stampa, che sono in corso attività di riorganizzazione delle sedi delle associazioni allevatori provinciali sull’intero territorio nazionale, in un’ottica di razionalizzazione dei costi, conseguenti anche al ridimensionamento delle risorse pubbliche stanziate;

questo passaggio in molti casi si traduce nella chiusura e/o accorpamento delle sedi provinciali, la cui funzione principale è la raccolta dei dati produttivi, degli eventi riproduttivi e delle genealogie presso gli allevatori che si associano, nonché il ritorno ai soci delle informazioni, infatti presso di esse sono attivi gli uffici provinciali dell’Ufficio Centrale dei Controlli e gli uffici provinciali degli uffici Centrali dei Libri Genealogici delle razze e specie allevate dai soci;

tali chiusure e/o accorpamenti sembrano in alcuni casi non considerare le peculiarità e la virtuosità dei territori coinvolti e le realtà con maggior numero di capi, oltre a generare preoccupazione in merito al rischio di non riuscire a mantenere la continuità dei servizi di assistenza agli allevatori, soprattutto in aree montane, e al trasferimento del personale;

la Lombardia, ad esempio, è la regione in cui si controlla la metà dei capi italiani iscritti ai libri genealogici, dove maggiore è la presenza di bovini da latte e si effettuano il numero più elevato di controlli e analisi quantitative: in Lombardia sono presenti 450.000 capi bovini controllati, pari a circa il 41% del totale nazionale; 10.000 caprini, pari al 13,4%; 14.300 suini, pari al 57%. I controlli riguardano, inoltre, quasi 5.500 aziende e 4,1 milioni di analisi del latte: il 90% del latte lombardo proviene da vacche singolarmente sottoposte a controllo con prelievo mensile;

Il Ministro Politiche Agricole Forestali e alimentari in data 15 aprile 2014 ha decretato una variazione di bilancio con un aumento di 2.169.212,38€ per le Associazioni Allevatori per la tenuta dei libri genealogici e dei controlli funzonali.

se sia a conoscenza di quanto sopra descritto e se non ritenga opportuno informare il Parlamento in merito alle modalità e ai criteri in base ai quali tali contributi pubblici vengono utilizzati senza tenere conto del lavoro svolto dalle varie realtà provinciali e senza una proporzionalità ed efficienza.

 

 

Roma, 3 luglio 2014