News dal Parlamento

25 aprile

La Ricorrenza del 25 aprile è il momento per ricordare ad ognuno di noi che la Libertà è un bene prezioso che vive nel rispetto per ogni persona.

 

L’acqua: il primo dei diritti

Nuovi Princìpi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque sono stati approvati questa settimana alla Camera. L’obiettivo che ci siamo posti è quello dell’acqua bene comune e diritto universale. Ma anche di buona qualità, erogata senza interruzioni e a un costo sostenibile. Il provvedimento passa ora al Senato per l’approvazione definitiva.

Cosa è cambiato, dunque, dopo la proposta di legge di iniziativa popolare presentata nel 2007 e il referendum del 2011? Ora, abbiamo dato il via libera alla legge che definisce i princìpi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque riportando il tema all’interno dell’ordinamento europeo. Cuore della legge è, appunto, la definizione dell’acqua come bene naturale e diritto umano universale e in quanto tale il diritto all’acqua potabile di qualità e ai servizi igienico-sanitari deve essere garantito senza interruzioni; l’acqua è un bene comune e tutte le acque superficiali e sotterranee sono pubbliche e non mercificabili; l’acqua costituisce una risorsa che è salvaguardata e utilizzata secondo criteri di efficienza e solidarietà, responsabilità e sostenibilità; l’erogazione giornaliera per l’alimentazione e l’igiene umana, in quanto diritto umano universale, si basa sul quantitativo minimo vitale gratuito di 50 litri giornalieri che viene garantito anche in caso di morosità; l’uso dell’acqua per il consumo umano è prioritario rispetto all’uso per l’agricoltura e per l’alimentazione animale; per tutti gli altri usi è favorito l’impiego dell’acqua di recupero.

Il servizio idrico integrato può essere affidato anche in via diretta a favore di società interamente pubbliche in possesso dei requisiti prescritti dall’ordinamento europeo e, per quanto riguarda il finanziamento del servizio, le norme stabiliscono che sia finanziato dalla tariffa del servizio stesso, dalle risorse nazionali nonché dalle risorse europee destinate alla realizzazione delle opere necessarie ad assicurare i livelli essenziali su tutto il territorio nazionale.

 

Casa Gramsci monumento nazionale

Questa settimana, alla Camera, abbiamo anche votato e approvato la Dichiarazione di monumento nazionale della Casa Museo Gramsci in Ghilarza. Perché questa scelta? Come molti altri monumenti italiani, la Casa Gramsci è un luogo di memoria, di storia, nel quale le vicende personali ed esistenziali di Antonio Gramsci si intrecciano, negli anni della sua formazione, con quelli della storia dell’Italia. L’idea era che il Parlamento dovesse al Paese la memoria storica di Gramsci, e lo dovesse a lui, deputato sardo ingiustamente arrestato dai fascisti, in palese violazione dell’immunità parlamentare prevista dallo Statuto Albertino.

La casa di Gramsci a Ghilarza, in provincia di Oristano, è il luogo dove ebbe inizio la vicenda esistenziale del politico comunista che restò fortemente legato alla sua terra. Quella casa custodisce parti importanti della storia gramsciana, di quell’intellettuale che, nonostante le fatiche, le privazioni e la barbarie del carcere, continuò ad offrire il suo punto di vista sulla società contemporanea.

Oltre tutto, oggi, quella casa è da tempo adibita a museo e a centro di documentazione e ricerca. Dunque, per le istituzioni repubblicane quel luogo ha un valore importante perché è parte costitutiva dell’identità italiana, dove il passato si fa presente e futuro, la memoria e la cittadinanza consapevole si intrecciano e camminano insieme, per usare le parole delle colleghe e dei colleghi che sono intervenuti durante il dibattito.

 

La bellezza di Luca

Sabato 30 aprile 2016, alle 17, nell’auditorium comunale di Montevarchi (Arezzo), parteciperò a un incontro-dibattito particolare. Verrà, infatti, presentato il libro del mio caro amico e compagno di maratone Luca Panichi, dal titolo emblematico: “La bellezza del mio cancro”.

Saremo presenti in tanti, non solo autorità del luogo, ma anche rappresentanti delle associazioni sportive e medici oncologi. Tutti uniti attorno a Luca e alla forza che ha nell’affrontare le asperità della vita.

 

P.A.N.E. Parco Agricolo Nord Est

Sabato 30 aprile 2016 alle ore 9.00, a Vimercate, partecipo e intervengo al Convegno organizzato dal Parco Agricolo Nord Est dove si parla del nuovo parco nato dalla fusione di tre Plis. Una occasione per parlare di agricoltura e ambiente e cultura.

 

 

Paolo Cova