Sui cammini storici Regione Lombardia resta nell’immobilismo e non offre opportunità nuove ai territori

“Viandanti, pellegrini e turisti ancora una   volta vengono penalizzati dall’ottusità di Regione Lombardia che non vuole investire sui cammini storici”, è tranciante l’on. Paolo Cova, parlamentare del Pd, dopo aver saputo che, durante la discussione del bilancio regionale, è stato bocciato un ordine del giorno del consigliere regionale del Pd Luca Gaffuri che chiedeva di valorizzare proprio i cammini storici lombardi.

 

“È assurdo – sbotta Cova –: a livello nazionale la legge di stabilità prevede che 3 milioni di euro siano destinati alla realizzazione di itinerari turistici a piedi. Inoltre, è stato approvato un mio ordine del giorno che impegna il Governo a valutare la possibilità di finanziare gli enti locali per interventi di valorizzazione e messa in sicurezza dei Cammini italiani attraverso una segnaletica puntuale dei tracciati, percorsi accessibili e una ospitalità adeguata per i viandanti. A fronte di tutto questo Regione Lombardia dice ‘no’ a questa opportunità, quindi non crede alla possibilità di sviluppo economico e turistico attraverso la valorizzazione di questi percorsi, appunto. E non si rende conto che molte aree potrebbero trarre un sostanzioso beneficio”.

 

Cova fa presente che “altre regioni da decenni hanno investito in questo particolare settore turistico, ad esempio Toscana e Lazio, e ne hanno ampiamente beneficiato i territori. Regione Lombardia rifiuta questa forma di turismo, nonostante l’ordine del giorno del consigliere Gaffuri mettesse le basi per cominciare a muoversi in quest’ambito. Ma Maroni, la Lega e la Giunta di centrodestra decidono di rimanere nell’immobilismo: portare sviluppo economico e dare lustro ai nostri territori è lontanissimo dai loro progetti, anche se a parole dicono il contrario”.

 

Roma, 8 gennaio 2016