News dal Parlamento

Cosa abbiamo fatto

La scorsa settimana ho mandato un primo resoconto dei lavori di questi primi anni di legislatura. Oggi completo anche con gli altri provvedimenti approvati dalla Camera.

Mi soffermo su alcune considerazioni e spiegazioni.

In questi primi 2 anni e cinque mesi abbiamo approvato degli accordi internazionali che possono sembrare inutili ma che regolano poi i rapporti tra i paesi e i cittadini interessati. Lo leggerete voi stessi, ma alcuni accordi erano fermi da oltre 30 anni, nei casi migliori “appena” 10 anni. Capisco come la critica alla lentezza della politica degli anni scorsi, passi anche dalla mancata approvazione di questi accordi internazionali per decenni.

Mi preme anche sottolineare che in questi primi 2 anni e mezzo abbiamo fatto 11.853 votazioni in aula, mentre in tutta la scorsa legislatura( 5 anni) ne erano state fatte 11.498. Certamente la qualità dell’attività legislativa non passa dalle tante votazioni e dai tanti provvedimenti approvati…. ma neppure votando poco e approvando poco si fanno buone leggi di qualità elevata.

 

Tra una risoluzione e un ordine del giorno

 

Nell’ambito dei provvedimenti che approviamo, vengono poi a loro volta votati e approvati risoluzioni, relazioni e ordini del giorno. Sul fronte delle risoluzioni, gli argomenti trattati hanno riguardato la partecipazione dell’Italia all’Unione europea; la situazione del Mediterraneo, i flussi di immigrazione e i foreign fighters; le politiche migratorie; l’asilo europeo e l’equa ripartizione degli oneri tra gli Stati membri; il Documento di economia e finanza; le azioni umanitarie; ancora l’emergenza migratoria; più di una ha trattato il fenomeno mafioso da combattere anche a livello internazionale; quella sul consiglio europeo del marzo scorso che in agenda aveva i temi della crescita e dell’occupazione, gli orientamenti per la costruzione di un’unione dell’energia nonché le questioni di politica estera, in particolare quelle relative al processo del partenariato orientale, alla crisi libica e alla situazione ucraina; gli interventi di cooperazione internazionale, nonché a favore dell’azione delle nostre imprese e comunità grandi e piccole nel mondo; il regolamento Dublino III con le modifiche che poi, come sapete, abbiamo ottenuto; la manovra di bilancio; la nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2014; l’ambiente e il clima; l’esposizione all’amianto da parte del personale civile del Ministero della Difesa; la tutela giuridica adeguata alle vittime di reato; la prevenzione e la lotta al dissesto idrogeologico; la stabilizzazione del personale precario delle pubbliche amministrazioni; il Consiglio europeo del marzo 2014 che era incentrato sul semestre europeo, sulla competitività industriale, sul clima e sull’energia, sui preparativi del vertice Ue-Africa e sulle relazioni con l’Africa e sulla situazione dell’Ucraina; l’amministrazione della giustizia; la disciplina dell’ingresso, del soggiorno e dell’allontanamento dei cittadini stranieri; il completamento del mercato interno digitale europeo; la situazione in Siria; la riduzione del costo del lavoro, concretizzando interventi di detassazione e al contempo di decontribuzione; la ripresa del sistema produttivo; il diritto all’obiezione di coscienza; Roma Capitale.

Una risoluzione ha poi recepito la relazione sul semestre di presidenza italiana dell’Unione europea e sulla lotta alla criminalità mafiosa su base europea ed extraeuropea, e una la relazione sul sistema di protezione dei testimoni di giustizia.

Abbiamo votato anche 6.798 tra ordini del giorno in assemblea sul bilancio interno, su mozioni o altri atti, su progetti di legge e su progetti di legge di bilancio.

 

 Una mozione per ogni argomento

In questi due anni e mezzo sono state gli atti di indirizzo e di controllo che abbiamo più utilizzato: le mozioni. Ne abbiamo approvate centinaia. Fior da fiore, vi ricordo gli argomenti più importanti, partendo dalle ultime: i matrimoni forzati con minori; l’esproprio della prima casa; la revoca delle sanzioni dell’Unione europea contro la Federazione russa e il raggiungimento di una soluzione politico-diplomatica della crisi ucraina; gli interventi per la prevenzione e il contrasto della minaccia terroristica di matrice jihadista; le iniziative di competenza in merito al personale del Servizio sanitario nazionale, al fine di assicurare i livelli essenziali di assistenza; le iniziative in materia di trascrizione dei matrimoni contratti all’estero tra persone dello stesso sesso; le iniziative in materia di circolazione del denaro contante; gli interventi urgenti in relazione all’emergenza fitosanitaria, causata dal batterio Xylella fastidiosa; la razionalizzazione della rete degli uffici postali; la promozione dell’educazione alimentare nelle scuole; le iniziative volte a garantire agli enti locali adeguati trasferimenti di risorse, con particolare riferimento a quelli necessari per l’espletamento dei servizi sociali essenziali; l’emergenza umanitaria relativa al campo profughi di Yarmouk, in Siria, con particolare riferimento alla situazione dei minori; l’esenzione dall’Imu per i terreni agricoli; la promozione, l’adozione e l’incentivazione di misure a sostegno della natalità e della famiglia; la situazione occupazionale e produttiva del comparto aereo-aeroportuale; la Carta di Milano che concluderà Expo 2015; la ludopatia; la tutela dei diritti previdenziali dei lavoratori italiani emigrati in Paesi non appartenenti all’Unione europea; gli studi di settore; il riconoscimento dello Stato di Palestina; i diritti dei richiedenti asilo e dei rifugiati; la separazione societaria della infrastruttura della rete di telecomunicazione e la definizione del relativo modello di governance; l’impiego di parte del risparmio previdenziale per interventi a sostegno dell’economia; l’esenzione dal pagamento e di disdetta del canone Rai; i diritti dei richiedenti asilo e dei rifugiati; gli interventi a favore del Mezzogiorno; il Transatlantic trade and investment partnership (Ttip), ovvero l’accordo di partenariato per il commercio e gli investimenti tra Unione europea e Stati Uniti d’America; il rischio di contagio da malattie infettive in relazione al fenomeno migratorio; l’istituzione di una task force con l’obiettivo di programmare interventi per l’occupazione femminile e misure in favore della conciliazione vita-lavoro per uomini e donne; il programma di acquisto degli F-35 con il dimezzamento del budget previsto; la riforma dei criteri di formazione del bilancio comunitario; la mia mozione sul benessere animale.

 

E ancora, i temi trattati sono stati pensioni e fondi pensione; tutela del Made in Italy e dell’agroalimentare; la Carta europea delle donne nello sport; la prevenzione del dissesto idrogeologico; il contratto del pubblico impiego; il turismo e la ricettività; il rilancio della crescita e dell’occupazione, soprattutto giovanile, e il contrasto della povertà e della discriminazione sociale; i malati affetti da malattie rare e le loro famiglie; la situazione del Myanmar; le adozioni; l’etichettatura dei prodotti agroalimentari; il rilancio del manifatturiero; l’amianto e le malattie asbesto correlate; la crisi siriana; politica industriale; i celiaci e la loro tutela alimentare; finanziamento ai partiti; norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche; il corridoio baltico-adriatico; la difesa comune europea; la povertà minorile e giovanile; le vittime degli incidenti stradali, i costi delle polizze e la responsabilità civile automobilistica; i reati ambientali connessi al ciclo dei rifiuti; investimento e miglioramento di istruzione e formazione; l’attuazione della legge n. 194 del 1978 nel rispetto del diritto del singolo all’obiezione di coscienza; la linea ferroviaria Torino-Lione; iniziative urgenti in materia di povertà; lo spreco alimentare e la catena del consumo; disoccupazione giovanile; il no alla coltivazione in Italia di ogm autorizzati a livello europeo; i lavoratori frontalieri; l’emergenza abitativa e il patrimonio immobiliare degli enti previdenziali.

Italia di accordi internazionali

 

Sapete anche che periodicamente ratifichiamo degli accordi internazionali. Provo a riassumerveli qui, ricordando che abbiamo votato la Convenzione relativa all’assistenza giudiziaria in materia penale tra gli Stati membri dell’Unione europea e delega al Governo per la sua attuazione nonché delega al Governo per la riforma del Libro XI del codice di procedura penale, modifiche alle disposizioni in materia di estradizione per l’estero: termine per la consegna e durata massima delle misure coercitive. Nell’ambito dei rapporti internazionali, abbiamo approvato la ratifica ed esecuzione del Trattato tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica popolare cinese, in materia di reciproca assistenza giudiziaria penale, e dell’Accordo di collaborazione strategica con il Governo del Montenegro, fatto a Roma il 6 febbraio 2010; la ratifica ed esecuzione degli Emendamenti alla Convenzione sulla protezione fisica dei materiali nucleari del 3 marzo 1980; la ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Kazakhstan sulla cooperazione militare; la ratifica dell’accordo bilaterale tra Italia e Montenegro aggiuntivo alla Convenzione europea di estradizione del 13 dicembre 1957, finalizzato ad agevolarne l’applicazione, e dell’accordo bilaterale tra Italia e Montenegro aggiuntivo alla Convenzione europea di assistenza giudiziaria in materia penale del 20 aprile 1959, inteso a facilitarne l’applicazione; le norme recanti regime fiscale speciale in relazione ai rapporti con il territorio di Taiwan; la Convenzione internazionale per la protezione di tutte le persone dalle sparizioni forzate, adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni unite il 20 dicembre 2006; l’esecuzione degli Emendamenti alla Convenzione sulla protezione fisica dei materiali nucleari del 3 marzo 1980; l’Accordo tra la Repubblica italiana e le Isole Cayman sullo scambio di informazioni in materia fiscale; l’Accordo tra l’Italia e la Turchia sulla previdenza sociale; l’Accordo commerciale tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Colombia e la Repubblica di Perù, dall’altra; il Trattato sul trasferimento delle persone condannate tra la Repubblica italiana e la Repubblica del Kazakhstan; l’Accordo tra il nostro Governo quello della Regione amministrativa speciale di Hong Kong della Repubblica popolare cinese per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali; l’Accordo di sicurezza sociale tra Italia e Canada da un lato, e con lo Stato di Israele sulla previdenza sociale, dall’altro; l’accordo di cooperazione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Turchia sulla lotta ai reati gravi, in particolare contro il terrorismo e la criminalità organizzata; il Protocollo di modifica della Convenzione tra l’Italia e gli Stati uniti messicani per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali, e ratificato l’accordo con gli Usa finalizzato a migliorare la compliance fiscale internazionale e ad applicare la normativa Fatca (Foreign account tax compliance act), nonché le disposizioni concernenti gli adempimenti delle istituzioni finanziarie italiane ai fini dell’attuazione dello scambio automatico di informazioni; l’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo di Jersey sullo scambio di informazioni in materia fiscale; ratifica tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo delle Isole Cook sullo scambio di informazioni in materia fiscale; tra il Governo della Repubblica italiana e il Congresso di Stato della Repubblica di San Marino sulla cooperazione per la prevenzione e la repressione della criminalità; con il Governo della Repubblica di Corea per evitare le doppie imposizioni e per prevenire le evasioni fiscali in materia di imposte sul reddito; l’Accordo di cooperazione nel campo della cultura e dell’istruzione e dello sport fra il Governo della Repubblica italiana ed il Consiglio dei Ministri della Bosnia Erzegovina; la Ratifica ed esecuzione del Trattato sul trasferimento delle persone condannate tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica federativa del Brasile; quelli fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica federativa del Brasile e della Repubblica argentina riguardante lo svolgimento di attività lavorativa da parte dei familiari conviventi del personale diplomatico, consolare e tecnico-amministrativo.

Altre, importanti ratifiche hanno riguardato la Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e lotta alla violenza contro le donne, la Convenzione sulla competenza, la legge applicabile, il riconoscimento, l’esecuzione e la cooperazione in materia di responsabilità genitoriale e di misure di protezione dei minori, l’Accordo tra la Repubblica italiana e le Isole Cayman sullo scambio di informazioni in materia fiscale.

Paolo Cova