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Il terrorismo e la nostra libertà

La situazione che stiamo vivendo in Europa e nel mondo è “una minaccia senza precedenti alla sicurezza globale”. Non sono allarmismi eccessivi quelli del Ministro dell’Interno Angelino Alfano, venuto a riferire alla Camera sul terrorismo internazionale di matrice religiosa, con un informativa urgente.

Ha rassicurato sul fatto che non ci sono evidenze investigative di progettualità terroristiche nel nostro Paese, ma la minaccia dell’Isis è generalizzata e il suo principale obiettivo è l’Occidente.

Altri elementi di rischio sono dati dal fatto che l’Italia non ha mai fatto mancare il suo appoggio alle iniziative militari internazionali contro il terrorismo. Ed è necessario prestare la massima attenzione verso ogni segnale premonitore di rischio anche nei confronti degli interessi italiani all’estero.

Particolare delicatezza, ha detto poi Alfano, va riservata al tema degli sbarchi, in quanto potrebbero portare effettivamente persone legate alla minaccia del terrorismo. Per il Ministro, ora il compito del Governo è quello di far sì che l’Italia continui a essere un Paese sicuro in cui l’obiettivo è garantire la libertà ai suoi cittadini. Ma per farlo bisogna rafforzare le norme legislative in materia di terrorismo, dedicando particolare attenzione ai cosiddetti lupi solitari.

Alfano ha reso noto anche che 48 persone sono passate dall’Italia per andare a combattere in Siria, tra queste, due con passaporto italiano: un giovane genovese, morto lo scorso anno proprio nel Paese martoriato dalla guerra civile, e un giovane marocchino naturalizzato che si trova in un altro Paese europeo.

Buona scuola a tutti

Come avete sentito, sono state rese pubbliche le linee guida del Governo sulla scuola, sulle quali si sta aprendo una grande consultazione pubblica per raccogliere idee, critiche e proposte. Tuttavia come ha detto il presidente Renzi in un video che accompagnava la novità, non si tratta di una semplice riforma, bensì del tentativo di provare a cambiare un sistema scolastico per arrivare ad un dimezzamento dell’abbandono scolastico e un aumento del numero dei laureati. Il grande progetto prenderà avvio nel 2015 e l’obiettivo è quello di arrivare a una “Buona scuola”.

Ecco i 12 punti cardine del documento: mai più precari nella scuola, grazie all’assunzione di 150mila docenti a partire da settembre 2015; dal 2016 si entra solo per concorso; basta supplenze, garantendo un team stabile di docenti; si cambia anche per gli scatti: ogni 3 anni 2 insegnanti su 3 avranno in busta paga 60 euro netti al mese in più grazie alle loro capacità; la scuola si aggiorna con la formazione continua obbligatoria; nel nome della trasparenza verranno messi online dal 2015 i dati di ogni scuola (budget, valutazione, progetti finanziati) e un registro nazionale dei docenti; saranno abolite le 100 procedure burocratiche più gravose per la scuola; sono previsti piani di co-investimento per portare a tutte le scuole la banda larga veloce e il wifi; e, dall’altra parte, più musica e sport nella scuola primaria e più storia dell’arte nelle secondarie; verrà rafforzato il piano formativo per le lingue straniere, a partire dai 6 anni, per le competenze digitali e lo studio dell’economia nelle secondarie; l’alternanza scuola-lavoro sarà resa obbligatoria negli ultimi 3 anni degli istituti tecnici e professionali; verrà stabilizzato il Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa, attraendo risorse private, attraverso incentivi fiscali e semplificazioni burocratiche.

Di tutto questo parlerò durante un incontro che si terrà lunedì 22 settembre, alle ore 21.00, al Circolo del Pd del Corvetto, in via Mompiani 10, a Milano.

Una tenda per un mondo diverso

In un momento in cui, come dico sopra, il mondo sta vivendo una fase di sconvolgimento totale, alla base della quale sembrano esserci motivi apparentemente religiosi, mi sembra importante segnalare un’iniziativa che si terrà domenica 21 settembre, dalle 16 alle 21, e lunedì 22 settembre, dalle 9 alle 21, alle Colonne di San Lorenzo, in corso di Porta Ticinese, a Milano.

La Comunità ecclesiale di Sant’Angelo, il Forum delle religioni di Milano, varie istituzioni cittadine, con il patrocinio del Comune, organizzano la tenda del silenzio, sotto il titolo “Diversi per concorrere al bene”.

In queste due giornate verrà messa al centro della città una grande tenda bianca, spoglia, provvisoria, povera, dove chiunque ne senta il desiderio o la necessità possa fermarsi in silenzio a meditare, a pensare, a pregare se lo desidera, per poi impegnarsi per la realizzazione di un mondo più vivibile e di una società rinnovata e solidale.