PRENDIAMO ATTO DEL REGOLAMENTO DEL PREFETTO: PROPORREMO UN REGOLAMENTO

Abbiamo affrontato in Commissione servizi sociali il Regolamento imposto dal Commissario per l'emergenza nomadi in Lombardia nominato dal Ministro federalista Maroni.
Prendiamo atto che con questo regolamento il Comune di Milano è stato esautorato da qualsiasi decisione in merito all'argomento e lo stesso documento ha cancellato tutti i Regolamenti approvati dal Consiglio Comunale di Milano precedentemente. Alla faccia del Federalismo e delle autonomie degli Enti locali!!!
Non comprendiamo, inoltre, l'ambiguità dell'Assessore che, nonostante sappia benissimo che questo strumento è largamente inapplicabile alle situazioni di Milano, non ammette che risulta essere anche inadeguato perché affronta tale problema facendo confusione tra un approccio sociale di accompagnamento ed integrazione con interventi di pubblica sicurezza e presidio del territorio: competenze, queste, esclusivamente delle Forze dell'Ordine e non degli enti che attualmente gestiscono in convenzione con il Comune i campi rom.
Il principio della transitorietà, che potrebbe essere condiviso se finalizzato al superamento delle condizioni di vita di un campo, diventa l'azione di esclusione ed emarginazione delle persone che risiedono da anni nei campi.
Uno strumento di gestione doveva essere studiato, pensato, e concordato con chi vive l'esperienza della gestione, anche su mandato dello stesso comune di Milano.
Apprendiamo invece che il Prefetto non ha consultato ne il Comune, che tantomeno le organizzazioni alle quali il Comune si è affidato per la gestione dei campi.
Per la dignità del Comune e del Consiglio Comunale di Milano auspichiamo che emerga da parte di tutti i consiglieri la volontà di difendere l'autonomia del Comune stesso contro questo atto centralista, dirigista ed autoritario, che non risolve i problemi ma ne creerà altrettanti, facendo spendere molto di più al Comune di Milano ed ai milanesi.
 

Andrea Fanzago
Marco Granelli

consiglieri del PD