NATALE E CARCERE

In occasione delle prossime festività, nei giorni da Natale a Capodanno, alcuni parlamentari visiteranno gli istituti di pena di varie province italiane. Un’iniziativa promossa da “Argomenti 2000”- Associazione di amicizia politica, per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica su una drammatica emergenza del Paese e compiere un gesto di concreta vicinanza a quella parte della popolazione fatta di uomini e donne che, pur scontando una pena, rimangono a pieno titolo cittadini.Con il documento, che propone una serie di riflessioni e proposte, a fronte dei dati allarmanti che riguardano la questione carceraria,   deputati e senatori che si riferiscono all’ispirazione cristiana,  presenti in diverse formazioni politiche, si impegnano ad essere presenti in varie carceri italiane nel giorno di Natale e durante le festività.Al documento sono collegate alcune proposte di legge che riguardano aspetti sensibili della questione carceraria: dall’affidamento a case famiglia delle recluse con figli in tenera età ad alcune agevolazioni per il lavoro in carcere, ed altre ancora.L’iniziativa vuole essere un modo per esprimere, da credenti, insieme ad altri parlamentari di buona volontà, un gesto di vicinanza con i fratelli reclusi, dando  testimonianza di quella attenzione agli ultimi, che sempre deve caratterizzare l’impegno politico. Il gesto natalizio intende essere una risposta concreta al discorso rivolto dal Presidente della Repubblica alle Camere l'8 ottobre scorso, ed esprimere la sintonia con le parole espresse più volte dal  Santo Padre, ultimamente parlando ai cappellani degli istituti di pena, richiamando tutti ad una  attenzione e alla vicinanza con quanti vivono la condizione carceraria.