E' uscito in questi giorni il nuovo numero di " Da Gobba all'Ortica". Foglio informativo del Circolo PD dell'Ortica e di Gobba
Articolo sulla mia protesta
Il Giorno nell'edizione della Martesana ha pubblicato questo articolo sul mio intervento in aula.
Trezzo, Cova (Pd): consigliere indossa in aula maglietta contro raddoppio inceneritore
Trezzo, Cova (Pd): consigliere indossa in aula maglietta contro raddoppio inceneritore
Il consigliere provinciale del Pd Paolo Cova si è spogliato oggi in Aula e ha indossato una maglietta con la scritta “No al raddoppio dell’inceneritore di Trezzo” per protestare contro il silenzio che è caduto sulla vicenda.
“Il Consiglio provinciale durante la discussione di un ordine del giorno sul tema del raddoppio dell’inceneritore di Trezzo sull’Adda – ha spiegato Cova – aveva preso degli impegni precisi. Sono state dette parole chiare in proposito e si era anche parlato di aprire un dialogo con il territorio e di istituire un tavolo istituzionale tra i 26 comuni del territorio, Provincia e Regione Lombardia. Ma alle parole non sono seguiti i fatti e nulla di ciò è avvenuto”.
“Questo mio gesto – ha commentato Cova – è stato fatto per riportare l’attenzione su questo tema e per ridare la parola ai cittadini, dato che la Provincia non li ha ascoltati. E sia ben chiaro, i cittadini di Trezzo non soffrono certo della sindrome nimby, anzi fanno parte di un territorio che ha già dato molto al ciclo di smaltimento dei rifiuti”.
Milano, 13 gennaio 2011
Silvia Mascheroni
Ufficio stampa
Gruppo Provinciale Pd
tel. 02.77402785
cell. 335.8365056
FARSI IN QUATTRO
Il nuovo numero di "Farsi In Quattro" foglio di informazione del PD di zona quattro
DISCARICA INZAGO
In questi giorni i comuni limitrofi alla discrica di Inzago sono disturbati da esalazioni maleodoranti. L'amministrazione comunale di Inzago si è prontamente attivata per fare le dovute verifiche e i comuni confinanti si sono preoccupati per questa situazione e hanno sollecitato dei controlli.
Personalmente ho sollecitato l'intervento della Polizia Provinciale nella giornata di lunedi 3 gennaio e ho presentato un'interrogazione all'Assessore Provinciale all'ambiente e al Comandante della Polizia Provinciale per capire cosa sta avvenendo.
Si parla di un trasferimento di rifiuti dall'area ex Sisas di Pioltello, oggetto di bonifica e di commissariamento, che verrebbero trasferiti ad Inzago. Come noto l'Italia è soggetta ad infrazione da parte dell'Unione Europea per i ritardi nella bonifica di questa area.
Credo sia opportuno dare tutte le garanzie ai cittadini della zona.
PENSIERO PER NATALE
Ci impegniamo noi e non gli altri, unicamente noi e non gli altri, né chi sta in alto né chi sta in basso, né chi crede né chi non crede.
Ci impegniamo senza pretendere che gli altri s'impegnino con noi o per suo conto, come noi o in un altro modo.
Ci impegniamo senza giudicare chi non s'impegna, senza accusare chi non s'impegna, senza condannare chi non s'impegna, senza cercare perché non s'impegna, senza disimpegnarci perché altri non s'impegna.
Ci impegniamo per trovare un senso alla vita, a questa vita, alla nostra vita, una ragione che non sia una delle tante che ben conosciamo e che non ci prendono il cuore…
Si vive una sola volta e non vogliamo essere ‘giocati’ in nome di nessun piccolo interesse…
C'interessa di perderci per qualche cosa o per Qualcuno che rimane anche dopo che noi siamo passati e che costituisce la ragione del nostro ritrovarci…
(don Primo Mazzolari, “…Noi ci impegniamo…”)
GRANELLI (PD): QUESTIONE ROM: CON L’INCOMPETENZA NON SI RISOLVONO I PROBLEMI E SI BUTTANO I SOLDI
Le vicende di oggi (e ieri) evidenziano il fallimento del Sindaco Moratti e del Ministro Maroni.
Oggi a Milano ci troviamo con migliaia di persone che hanno problemi con l'abitare, che chiedono le case, e sono essi italiani e stranieri e per noi uguali dal punto di vista dei diritti: Moratti e Maroni, nonostante 4.000 alloggi pubblici vuoti dopo 15 anni di Lega e Centrodestra non danno risposte nè agli italiani, nè agli stranieri.
Oggi a Milano abbiamo ancora i campi rom, nonostante un piano sostenuto dai fondi europei, firmato da Comune, Governo e Prefetto e nonostante l'impegno quotidiano di un volontariato milanese instancabile nei fatti prima che nelle parole.
Abbiamo ancora i campi rom nonostante le roboanti e vuote parole di Maroni e della Moratti di fine settembre che garantivano ai milanesi e minacciavano ai rom la chiusura di Triboniano al 30 ottobre.
Siamo quasi al 31 dicembre, passati 60 giorni e i campi continuano ad esistere e le soluzioni sono ferme, per un'arroganza, miopia, discriminazione operata dal Sindaco Moratti e dal Ministro Maroni.
Entrambi incapaci e testardi. Nonostante le parole rassicuranti di fine settembre di Maroni e della Moratti che affermavano che il prefetto in pochi giorni avrebbe trovato le case alternative: a quasi 90 giorni nemmeno l'ombra di queste, mentre le altre continuano ad essere vuote e intanto i senza dimora muoiono al freddo.
E visto il pronunciamento legale i milanesi oltre a non vedere le soluzioni, dovranno anche pagare le spese legali; proprio quando il Comune non ha soldi per i servizi, il nostro Sindaco li butta in spese legali, per la sua testardaggine e incompetenza.
Che ora si proceda spediti, applicando la sentenza e risolvendo i problemi di chi vive a Milano tutti i giorni.
Marco Granelli
cons comunale PD
MILANO AL VOTO
Le elezioni amministrative di Milano sono un passaggio importante per la nostra città che appare ripiegata su se stessa e incapace di dare risposte.
Non riesce a dare risposte ai giovani milanesi che non trovano spazi di lavoro, divertimento e luoghi dove andare a vivere e costruirsi una famiglia.
Città troppo cara e troppo "vecchia", individualista e senza il grande "Cuore Ambrosiano" che la rendeva unica.
Non riesce a dare risposte ai bisogni primari dei ceti più deboli e fragili che non sono più e solo gli extra-comunitari.
Mi piace richiamare un intervento dell'amico Paolo Danuvola su "Arcipelagomilano", http://www.arcipelagomilano.org/?p=8465 , che fa un'analisi del voto cattolico e richiama lo spirito ambrosiano di parte del mondo cattolico milanese.
PREZZO LATTE BOVINO FRESCO ALLA STALLA
In questi giorni ho preparato un Ordine del Giorno sul "Prezzo del latte bovino fresco alla stalla" e oggi l'ho presentato in Consiglio Provinciale di Milano.
Se vuoi leggerlo clicca qui, e potrai leggere come sono variati i rapparti tra prezzo del latte fresco alla stalla e al comsumatore.
Si può notare che il comsumatore ha un ricarico del 300%, mentre in Germania si attesta a solo il 100%. I margini di guadagno della distribuzione sono enormi a scapito dei produttori e dei consumatori. Inoltre questa politica sta penalizzando enormemente gli allevatori da latte italiani. Inoltre chiedo che il prezzo venga determinato con il prezzo del latte fresco, del grana padano e del latte fresco in Baviera. Accanto a questo si deve tenere conto anche dei foraggi.
LOTTA ALLA POVERTA’ IL MODELLO MILANO NON FUNZIONA
Oggi a Milano il Governo ha presentato con un convegno nazionale il bilancio dell'anno europeo di lotta alla povertà, il 2010. Il sindaco di Milano Moratti e l'assessore Moioli si propongono come modello.
Citano la fondazione welfare promossa dal Comune nell’agosto 2006 ma che ad oggi – 4 anni dopo – non ha ancora iniziato nessuna azione concreta a sostegno del welfare e dei lavoratori in difficoltà, pur avendo a disposizione le risorse dei risparmi dei lavoratori.
Citano la collaborazione con il non profit nella progettazione degli interventi, ma nelle dichiarazioni del terzo settore milanese sentite nei mesi scorsi in Commissione, abbiamo ascoltato parole diverse.
Citano i servizi ma intanto le convenzioni per i centri di aggregazione giovanile, i centri diurni per i disabili ed altre scadono al 31 dicembre e ad oggi non è attivata la procedura per i rinnovi, e ritardano i tempi di pagamento così che il non-profit fa da banca al Comune.
Nel frattempo la finanziaria, proposta dal Governo Berlusconi, approvata dal Parlamento, taglia del 70% i fondi sociali destinati ai comuni per i servizi sociali, riduce ad un quarto il 5 per mille, taglia il servizio civile.
Oggi in Consiglio comunale inviteremo il Sindaco a chiedere subito al Governo il reintegro dei fondi sociali ridotti ai comuni e il 5 per mille.
Marco Granelli, Andrea Fanzago
Consiglieri Comunali PD