TRASPORTO STUDENTI CON DISABILITA’

nei mesi scorsi vi avevo aggiornato sul Trasporto degli studenti disabili in provincia di Milano e le difficoltà a sostenere questo servizio da parte delle famiglie e dei comuni.
 
La Giunta regionale lombarda, il 22 dicembre 2011, ha deliberato uno stanziamento di 2,5 miloni di euro per il trasporto degli studenti disabili alle scuole superiori da destinare alle provincie.
In allegato vi mando la delibera che ho ricevuto dal consigliere regionale Fabio Pizzul(PD).
 
Alcune considerazioni:
-il fondo riguarda l'anno scolastico 2011-2012, pertanto le provincie devono deliberare rapidamente i criteri di assegnazione.
-la solo provincia di Milano aveva ottenuto nell'anno solare 2010 circa 1.470.000€ da destinare al trasporto, ora 2.500.000€ per tutta la regione. Ci saranno diverse difficoltà a sostenere il servizio da parte dei comuni e delle famiglie.
-Eventuali residui del fondo dato nel 2010 comporta una riduzione proporzionale dei 2,5 milioni di euro.

Se vuoi leggere la delibera regionale clicca qui.

Ho presentato anche un'interrogazione in consiglio provinciale per sapere la ripartizione dei fondi per provincie e i criteri di assegnazione.
Se la vuoi leggere clicca qui.

EUROGUSS ASPHALT

Lunedi 2 gennaio 2012 ho presentato un'interrogazione sull'impianto della Euroguss Asphalt di Vittuone, che puoi leggere se clicchi qui.
Questa azienda ha creato problemi di fumi, odori e rumori agli abitanti da subito.
Ad aprile ARPA ha richiesto degli interventi ma fino ad ora non è successo niente.

VIDEO SU JABIL E CONSIDERAZIONI SUL LAVORO

Nel Consiglio Provinciale del 19 dicembre sono intervenuto parlando dei licenziamenti della Jabil-Nokia di Cassina de Pecchi.
Qui puoi trovare il link al video
http://www.youtube.com/watch?v=RwZUYo8AT9I

In questi giorni si continua a parlare del tema del lavoro e tutto viene concentrato sull'art.18.
La prima impressione che colgo è che la produzione non aumenta solo perchè non si può licenziare.
Il lavoro in Italia è fermo perchè non si può licenziare.
Ma può essere l'art.18 il centro di questa discussione?
Credo sia necessario mantenere sempre il rispetto per la persona che lavora e che non deve mai essere sfruttata. La cultura individualista e liberista ha pensato che la libertà dei lavoratori potesse essere sacrificata sull'altare della produzione, ma questo non è il"Bene".
La continua precarizzazione dei lavoratori ha relegato i giovani ad essere compeltamente dipendenti dei propri genitori senza una reale autonomia. Questo è il sostegno alle giovani coppie?   

Jabil – Nokia, Cova (Pd): 350 lavoratori a casa. Le istituzioni dovevano fare di più

Jabil – Nokia, Cova (Pd): 350 lavoratori a casa. Le istituzioni dovevano fare di più  

“Purtroppo le peggiori previsioni sul futuro della Jabil  – Nokia di Cassina de’ Pecchi si sono avverate. Il 15 dicembre scorso gli ultimi 350 dipendenti dell’azienda hanno ricevuto la lettera di licenziamento a seguito della chiusura dell’azienda. Il consiglio provinciale aveva votato all’unanimità una mozione che chiedeva di intervenire per tutelare l’occupazione. Ma ciò non è bastato. Si poteva e si doveva fare di più”. È intervenuto così Paolo Cova, consigliere provinciale del Pd, nel consiglio provinciale che si è tenuto oggi.

 

“L’unità di crisi della Provincia di Milano – aggiunge Cova – era a conoscenza della situazione, ma non è potuta intervenire perché non c’è stata una segnalazione da parte del Comune. Non è stato fatto nulla a livello regionale quando si poteva destinare risorse per lo sviluppo. E nulla è stato fatto nemmeno a livello nazionale che doveva investire su una infrastruttura urgente per le nostre aziende come la banda larga e la digitalizzazione delle Provincia”.

 

“Alla fine questi lavoratori – continua Cova – che avevano riposto fiducia nelle istituzioni si sono ritrovati soli. E ora non è solo un problema di parola data, ma di non essere riusciti a trattenere sul nostro territorio una azienda all’avanguardia con elevate competenze professionali”.

 

“Qualcosa di più – conclude Cova – doveva fare anche il Comune di Cassina de’ Pecchi. Avevamo infatti chiesto all’amministrazione comunale di vincolare le aree della Jabil – Nokia alla produzione, visto che l’appetibilità di un’area libera da utilizzare per investimenti edilizi avrebbe potuto condizionare pesantemente le sorti dell’azienda. Non sono state assunte decisioni che avrebbero potuto cambiare il destino di quella azienda, scoraggiando la proprietà a chiudere la Jabil – Nokia. Ora, a dieci giorni dal Natale tutti i 350 dipendenti sono rimasti senza lavoro”.

  

Milano, 19 dicembre 2011

 

Sicurezza, Cova (Pd): dalla Provincia nemmeno un euro per progetti partecipati

Sicurezza, Cova (Pd): dalla Provincia nemmeno un euro per progetti partecipati 

“Dalla Provincia di Milano nemmeno un euro per i progetti per la sicurezza. I Comuni su questo fronte sono stati lasciti soli proprio da un amministrazione Pdl-Lega”. Questa la denuncia fatta oggi da Paolo Cova, consigliere provinciale del Pd.

 

“L’amministrazione precedente – spiega Cova – aveva stanziato 465 mila euro per progetti sulla sicurezza locale nei Comuni della nostra Provincia. Con questi fondi aveva aiutato i Comuni che si erano messi in rete per combattere più efficacemente il problema della criminalità. La nuova giunta di centrodestra, con l’assessore leghista aveva messo a bilancio meno della metà della cifra solo 230 mila euro”.

 

“Una riduzione di fondi – conclude Cova – già di per sé grave, che risulta ora ancora più pesante oggi visto che nemmeno una lira alla fine è stata spesa per la sicurezza. Infatti anche i soldi, pochi, promessi, alla fine non sono stati erogati perché erano legati alla vendita degli immobili della Provincia, le cui aste sono andate deserte.

Nessun contributo quindi è arrivato dalla Provincia e ancora una volta i comuni sono stati lasciati soli a gestire il tema della sicurezza”.

  

Milano, 16 dicembre 2011

ESEMPI DI BUONA AMMINISTRAZIONE

Oggi sono stato a Pozzo d'Adda per assistere al Consiglio Comunale dei Ragazzi. Bella esperienza!
Ritengo che consentire ai ragazzi di fare un'esperienza di "governo" e di attenzione all'amministrare il "Bene Pubblico" sia un segnale educativo importante.
Voluto dall'amministrazione comunale da diversi anni sta formando ragazzi all'impegno per gli altri.

Al termine ho potuto visitare anche la nuovo scuola di Pozzo. Un complesso che comprende sia la materna, sia la primaria, sia la secondaria di primo grado. Una scuola completamente digitalizzata, ottime aule e laboratori attrezzati.
Anche questo un esempio di un'amministrazione che ha voluto investire sulla formazione e la conoscenza dei propri giovani.
Bravi!

CAMBIAGO: IMPIANTO RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

Questa sera in Consiglio Provinciale di Milano è stata approvata una mozione, che puoi leggere se clicchi qui, sottoscritta da tutti i gruppi politici e votata all'unanimità sull'Impianto di Rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi a Cambiago.
Di questo argomento ne avevo parlato in altre lettere.
C'è una richiesta per installare un impianto per trattare 300.000t all'anno di rifiuti pericolosi e non. Un quantitativo enorme in un territorio che ha una discarica e altre impianti pericolosi nelle vicinanze.
Abbiamo ottenuto che si verificassero i passi autorizzativi fatti fino ad ora per cercare di contenere il quantitativo di materiale che potrebbero arrivare nell'impianto.

Province, Mauri (Pd): Decreto sbagliato. Non bisogna rimettere in soffitta la Città Metropolitana

“Non bisogna rimettere in soffitta la Città Metropolitana. Proprio ora é il momento giusto per lavorare senza indugio per la realizzazione della Città Metropolitana nell'interesse dei cittadini. È l’unico modo per governare i processi di un’area vasta e omogenea come quella milanese”. Lo dice Matteo Mauri, capogruppo del Pd in consiglio provinciale.
 
“Spiace constatare che nel decreto ‘Salva Italia’ – aggiunge Mauri – non ci sia nessun riferimento alla loro istituzione, prevista dalla Costituzione. Un accenno alla realizzazione delle Città metropolitane avrebbe dissipato molte perplessità e avrebbe permesso di meglio ragionare sulla continuità amministrativa delle Province coinvolte”.

“Avevamo già espresso dubbi – conclude Mauri – sul rischio che di riforma per la città metropolitana si discutesse per anni, senza mai arrivare ad una concreta soluzione. Ora c'è l’occasione per riuscire a conseguire un obiettivo che tutti, centrodestra e centrosinistra, ritengono essenziale. Si vada avanti spediti verso la Città Metropolitana per affrontare in maniera efficiente e efficace la gestione associata di alcune politiche comuni, come per esempio trasporti, pianificazione del territorio, ambiente, acqua e rifiuti. Si tratta di pochi temi, ma ben definiti, su cui però si possano esercitare pieni poteri decisionali per dare una migliore governance all'area metropolitana”.