SERVIZIO IDRICO INTEGRATO ATO DELLA PROVINCIA DI MILANO

La Giunta Provinciale ha deliberato "Le linee di indirizzo per l'Organizzazione del servizio idrico integrato nell'ATO Provincia di Milano" che puoi leggere se clicchi qui.
E la"Costituzione dell'Azienda Speciale Ufficio d'Ambito della Provincia di Milano" che puoi leggere se clicchi qui.
Tema molto spinoso e controverso. Il referendum ha cercato di dare indicazioni chiare su questo tema.

TRASPORTO DISABILI SCUOLE SUPERIORI

ho ricevuto risposta alla mia interrogazione sul "Trasporto degli studenti con disabilità agli istituti superiori".
La quota spettante alla provincia di Milano è di 593.000€ di acconto al 60%.
Trovate anche i criteri di assegnazione che sono stati deliberati oggi dalla Giunta Provinciale.
Se vuoi leggere la Risposta clicca qui.

CAMBIAGO

Ho ricevuto la risposta all'interrogazione presentata a maggio 2010 sull'impianto Stucchi di Cambiago.
 
Nota interessante è che in data 9 febbraio 2012 La Società Stucchi ha presentato ulteriori documentazioni per lo scarico dei reflui nella fognatura pubblica.

Se la vuoi leggere clicca qui

REGOLAMENTO PER L’USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI PRESSO GLI ISTITUTI SCOLASTICI

La discussione sulla Delibera che proponeva il nuovo "Regolamento per l'uso degli impianti sportivi negli istituti scolastici superiori" ha richiesto una discossuione approfondita ma non ha fugato tutti i dubbi e le preoccupazioni.

-E' stato accolto un emendamento che toglieva la possibilità di dare in gestione ad un'Azienda Speciale, ma la legge lascia comunque l'opportunità di farlo. Forse ci voleva un segnale politico forte che togliesse la volontà di dare in gestione le palestre e gli impianti sportivi.

-Resta il nodo delle tariffe che verranno applicate agli utenti. La nostra richiesta di fissare una tariffa standard con delibera di Giunta Provinciale e poi approvazione nel Piano Tariffario della Provincia in Consiglio Provinciale sarebbe stata una maggiore garanzia per gli utenti e le società sportive.

-Il Regolamento non è mai stato discusso dalla commissione sport. Non sono state coinvolte le realtà sportive, gli Enti di promozione sportiva della provincia. Quale è il loro giudizio? Che ricadute avrà sullo sport di base?

Nel link sottostante puoi leggere il nostro comunicato stampa al termine della votazione.
http://www.paolocova.it/index.php?pagina=partito&id=00102

Impianti Sportivi, Mauri (Pd): nuovo regolamento danneggia associazioni sportive e utenti

Sportivi, Mauri (Pd): nuovo regolamento danneggia associazioni sportive e utenti 

Milano, 1 marzo 2012 – “Un monopolio di fatto a discapito delle associazioni sportive e rischio dell’aumento delle tariffe per tutti gli utenti. Questa è la conseguenza più probabile dell’approvazione del nuovo regolamento per la gestione degli impianti sportivi presenti negli istituti scolastici provinciali”. Lo dice Matteo Mauri, capogruppo del Pd in consiglio provinciale che da settimane si sta battendo per non far passare il regolamento così come concepito dalla Giunta Podestà.

 

“Il nuovo regolamento – aggiunge Mauri – prevede un drastico cambio di direzione della gestione del rapporto fra la Provincia e le associazioni sportive presenti sul territorio. L’istituzione Provincia si chiama fuori e affida e esternalizza la gestione degli impianti sportivi presenti negli istituti scolastici provinciali. Questa scelta rischia di strangolare le piccole associazioni e di fatto farle fuori dalla gestione perché  impone loro troppe condizioni tra cui l’apertura, la custodia, gli allestimenti la pulizia e la manutenzione, il controllo e vigilanza. Così solo le grandi se non grandissime associazioni presenti su tutto il territorio potranno prendere in gestione gli impianti”.

 

“Per gli utenti – continua Paolo Cova, consigliere provinciale del Pd – potrebbe andare anche peggio. Nel regolamento manca infatti la definizione di una tariffa standard. Non mettendo nessun tipo di vincolo, paletto o forbice è facile immaginare che le tariffe possano aumentare anche considerevolmente e che si differenzino da una struttura all’altra. Tutto a discapito degli sportivi della Provincia di Milano”.

 

“Abbiamo chiesto di porre rimedio a questi problemi – conclude Mauri – assicurando la continuità dell’attività sportiva alle associazioni che già sono attive sul territorio e garantendo che l’affidamento in gestione degli impianti non comporti un eccessivo aumento dei costi. Ma la maggioranza di centrodestra ha deciso di andare avanti per la sua strada e bocciare tutti i nostri emendamenti. Ora purtroppo a farne le spese saranno i cittadini della Provincia”.

   

LABORATORIO MOBILE

Lunedi 20 febbraio mi sono recato al Comando della Polizia Provinciale per vedere il Laboratorio Mobile, fiore all'occhiello della Provincia di Milano.
In proposito avevo fatto un interrogazione il 16 gennaio 2012 che puoi leggere se clicchi qui.
Con grande sorpresa ho trovato la macchina parcheggiata e mi è stato subito detto che tutti gli strumenti erano stati tolti e messi in uno sgabuzzino. Non ho potuto neanche vedere l'auto aperta perchè non c'erano le chiavi del mezzo.
Puoi leggere la rassegna stampa su questa vicenda, se clicchi qui.

L'assessore Bolognini ha dato le sue motivazioni, ma con il contributo dell'ex Assessore Provinciale Grancini il giornale Metro ha cercato di fare ulteriore chiarezza. Se vuoi leggere clicca qui.
Ancora oggi si parla di Laboratorio mobile e della sua importanza dopo il sequestro di un area a Segrate. Leggi qui.

Segrate, Cova (Pd): Provincia più incisiva se usasse il Laboratorio Mobile Ambientale

Segrate, Cova (Pd): Provincia più incisiva se usasse il Laboratorio Mobile Ambientale  

Milano, 22 febbraio 2012 – “L’impegno dell’amministrazione provinciale contro i reati ambientali non potrebbe che aumentare se decidessero di rimettere in funzione il Laboratorio Mobile Ambientale che è stato smantellato”. Con queste parole Paolo Cova, consigliere provinciale del Pd, commenta le dichiarazioni dell’assessore provinciale alla Sicurezza Bolognini sull’operazione condotta dalla Polizia Provinciale che ha portato al sequestro di un’area di 30 mila metri quadri a Segrate.
“Nei giorni scorsi – aggiunge Cova – abbiamo segnalato che il laboratorio per il pronto intervento ambientale era stato abbandonato in un parcheggio e che non svolgeva più le sue attività di monitoraggio. Se l’assessore vuole dare un segnale importante gli suggeriamo di utilizzare ciò che già esiste, che è ancora funzionate e che può sicuramente dare una mano a prevenire i reati ambientali”.