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CONSIGLIO PROVINCIALE SUL TEMA ACQUA
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“E’ indegno di un Paese civile lasciare praticamente senza riscaldamento due caseggiati Aler a Milano. Al di là di ogni più giusta protesta per il freddo, ci potrebbero essere gravi conseguenze per i soggetti più deboli e per i bambini”. Attacca cosi il consigliere provinciale Pd Paolo Cova, dopo aver saputo in quale condizione sono costrette a vivere più di 30 famiglie di due palazzi gestiti dall’Aler in via Gabriele Rosa al 9/11.
“L’anno scorso gli stessi inquilini – continua Cova – sono stati costretti a passare 40 giorni ad una temperatura massima di 15 gradi, compreso il Natale. Alla fine, solo dopo innumerevoli proteste, sono intervenuti i tecnici dell’Aler per riportare la temperatura alla norma”.
“Ora ci troviamo nella stessa situazione – conclude Cova – con il riscaldamento che non funzione e case gelate, durante uno dei periodi più rigidi degli ultimi anni. Quello che è chiaro è che la gestione Formigoni delle case popolari negli ultimi 15 anni ha lasciato i cittadini al freddo”.
Milano, 22 dicembre 2009
Esce il primo numero del giornale di zona 4 Milano. Articoli dai 5 circoli della zona e alcune note politiche.
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11 consiglieri di centrodestra su 36 (oltre al Sindaco all'ultimo momento assente per motivi di salute: formuliamo i migliori auguri di una pronta guarigione) hanno fatto mancare la loro presenza in aula al momento dell'avvio della discussione sul Piano di Governo del Territorio in consiglio comunale.
Questo è accaduto nonostante avessimo a più riprese affermato, anche formalmente, in due occasioni presso la Conferenza dei Capigruppo, che questa volta non avremmo "dato il numero" ad una maggioranza che discute al suo interno di tutto confrontandosi non sempre nelle sedi appropriate con le opposizioni.
A questo punto tutto è rinviato a giovedì quando prenderà il via il dibattito.
Crediamo che di fronte ad un provvedimento tanto importante la maggioranza non possa utilizzare il consiglio in modo parziale ma esso debba essere la sede effettiva per il confronto e il dibattito.
Un dibattito che riteniamo debba essere trasparente e riconoscibile, nel quale, in altre parole, i condizionamenti degli interessi privati non prevalgono su quelli pubblici, della comunità e del suo sviluppo.
Nell'affermarlo crediamo che il centrodestra debba con senso di responsabilità verso Milano essere più trasparente sul giudizio dato verso un provvedimento importantissimo che ha criticato quando ancora non era per noi materialmente accessibile.
Colpiva inoltre nella giornata di oggi l'assenza di praticamente tutti gli assessori (a parte ovviamente l'assessore Masseroli).
La Giunta di Milano, che abbiamo già aiutato gratuitamente nella giornata di ieri garantendo l'approvazione della delibera sull'ATO nonostante l'assenza dei colleghi della maggioranza, deve rispettare di più le Istituzioni milanesi.
PIERFRANCESCO MAJORINO (CAPOGRUPPO PD COMUNE DI MILANO)
Questa mattina il Partito Democratico e gli altri partiti di minoranza in Consiglio Provinciale di Milano hanno fatto richiesta di un Consiglio Straordinario sul Tema dell'Acqua.
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In distribuzione il nuovo numero di Da Gobba all'Ortica.
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E’ stato approvato oggi in Consiglio Provinciale un ordine del giorno presentato dal gruppo Pd per tutelare il territorio di Arluno e il parco del Roccolo.
“L’approvazione all’unanimità – commenta Paolo Cova, consigliere provinciale Pd – è stata una grande soddisfazione. Abbiamo voluto sollevare questo problema per
raccogliere il grido di allarme lanciato dai cittadini di Arluno e delle zone limitrofe in questione, preoccupato per l’insediamento di un’attività industriale che poteva frantumare il territorio”.
“Nella Cava di Arluno – aggiunge Cova – la società ECOTER vorrebbe dare vita ad un impianto di produzione di conglomerati estrattivi e di asfalto colato e un impianto di recupero e lavorazione di materiali provenienti da demolizioni edili che comprometterebbe permanentemente il territorio”.
“La votazione di oggi chiede di rispettare la vocazione agricola di questa area – conclude Cova – e la rete ecologica rappresentata anche dall’area WWF di Vanzago”.
26 novembre 2009
E’ stato approvato oggi in Consiglio Provinciale un ordine del giorno presentato dal gruppo Pd per tutelare il territorio di Arluno e il parco del Roccolo.
“L’approvazione all’unanimità – commenta Paolo Cova, consigliere provinciale Pd – è stata una grande soddisfazione. Abbiamo voluto sollevare questo problema per
raccogliere il grido di allarme lanciato dai cittadini di Arluno e delle zone limitrofe in questione, preoccupato per l’insediamento di un’attività industriale che poteva frantumare il territorio”.
“Nella Cava di Arluno – aggiunge Cova – la società ECOTER vorrebbe dare vita ad un impianto di produzione di conglomerati estrattivi e di asfalto colato e un impianto di recupero e lavorazione di materiali provenienti da demolizioni edili che comprometterebbe permanentemente il territorio”.
“La votazione di oggi chiede di rispettare la vocazione agricola di questa area – conclude Cova – e la rete ecologica rappresentata anche dall’area WWF di Vanzago”.
26 novembre 2009
Esce il primo numero di Farsi in Quattro in Zona 4.
Giornale on line del Partito Democratico di Zona 4.
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ORDINE DEL GIORNO SITUAZIONE OCCUPAZIONALE AGILE S.R.L.
APPROVATO ALLA UNANIMITA’
Il Consiglio comunale di Pregnana M.se, riunito in seduta aperta il 21/11/2009
PREMESSO CHE :
CONSIDERATO CHE :
RILEVATO CHE
CHIEDE AL GOVERNO
CHIEDE A PROVINCIA DI MILANO E REGIONE LOMBARDIA
· L’attivazione , parallelamente al tavolo congiunto Crisi Occupazionali, di un tavolo delle
Politiche Sociali, che presti particolare attenzione e risorse economiche, alle ricadute sociali
che la situazione pone in essere.
ESPRIME
la propria rinnovata solidarietà ai lavoratori di Agile s.r.l, estendendola a tutti i lavoratori del gruppo Omega in analoga e difficilissima situazione di difficoltà, e assicura la propria disponibilità concreta a proseguire nel sostegno concreto alla loro battaglia così come esplicitato fino ad oggi
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE
a rinnovare la richiesta di impegno della Provincia di Milano e della Regione Lombardia affinché, nell'ambito delle proprie e rispettive competenze, esse adottino con la serietà e la determinazione richiesta dalla gravità della situazione, tutte le iniziative ed assumano gli strumenti più opportuni nei confronti dell'Azienda e del Governo, anche in collegamento con le altre Province e Regioni interessate, per tutelare l'attività industriale e l'occupazione delle lavoratrici e dei lavoratori in un contesto, peraltro, già segnato da una grave crisi economico-produttiva ed occupazionale.