CAVA A PRESTITO DI CASSANO D’ADDA

Nel Consiglio Provinciale di Milano di giovedi 22 settembre con i gruppi di opposizione ho presentato una Interrogazione sulla cava a prestito di Cassano che puoi leggere se clicchi qui.
Al comune di Cassano d'Adda è pervenuta una richiesta di aprtura di una cava a prestito per consentire di recuperare materiale per la costruzione della BREBEMI.
Il Cipe aveva disposto che la prima di presentare richiesta fosse concertato con gli enti locali interessati il luogo per evitare problemi ambientali e di recupero alla chiusura.
Questo punto non è stato rispettato e gli studi fatti dal Comune di Cassano hanno evidenziato alcune criticità in questo progetto.
Da questo nasce la nostra interrogazione e la richiesta di capire cosa intenda fare la Provincia di Milano in sede di Conferenza dei Servizi per predisporre la VIA.

INTERVENTI IN AULA SU TERMOVALORIZZATORI

Pubblico i miei interventi nel Consiglio Provinciale di Milano del 9 settembre 2010 sui Termovalorizzatori di Trezzo e Parco Agricolo Sud.

La presentazione del mio Ordine del Giorno,come sentirai, parte da considerazioni generali e locali. Mi preme sottolineare come il territorio di Trezzo abbia accettato la costruzione di un inceneritore"sotto casa", ma poi si sia impegnata nel riciclo e nel trovare nuove soluzioni.
Qui vedi il mio intervento.
http://www.youtube.com/watch?v=R472LjY46Rk&feature=channel

Sul Parco Agricolo Sud sottolineo come nel 2007 sia stata prevista la costruzione di un Termovalorizzatore a Milano con la nascita di A2A.
Qui vedi il mio intervento.
http://www.youtube.com/watch?v=ftAfYhUV3gQ&feature=channel

Latte, Cova (Pd): De Capitani impari dal Piemonte

“Sul prezzo del latte l’assessore regionale all’Agricoltura De Capitani forse non conosce l’esperienza del Piemonte. Non è vero infatti che, come lui dice, sono fallite le forme di accordo per fissare il prezzo del latte che prendono in considerazione sia i costi delle materie prime, sia i costi dei prodotti. La prova è che in Piemonte, Regione peraltro governata dalla Lega, la Ferrero e la Coldiretti hanno firmato un accordo nel mese dei giugno che utilizza questi parametri. Accordo valido per i prossimi quattro anni. Il Piemonte si sta rivelando molto più avanti della Lombardia su questi temi”. Risponde così il consigliere provinciale Paolo Cova, alle dichiarazioni rilasciate oggi dall’assessore regionale all’Agricoltura che lo accusa di avere, sulla questione del prezzo del latte, una visione semplicistica.
E aggiunge: “proprio in Regione Lombardia, come saprà l’assessore, tra dicembre dell’anno scorso e i primi mesi di quest’anno, si sono svolte commissioni in cui sono stati stabiliti dei parametri per arrivare a calcolare il costo del latte, prendendo come punto di riferimento alcuni prodotti: il latte alimentare fresco, il grana padano e il latte in cisterna di provenienza bavarese. Per cui anche in Lombardia sono stati fatti studi e ci sono pre-accordi, ma non sono mai stati sottoscritti”.
“Per quel che riguarda invece – continua Cova – quelli che De Capitani definisce importanti provvedimenti della Regione, non si tratta altro che dell’anticipo di quote (Pac 2010) che spettano di diritto ai produttori di latte”.
“Per ultimo – conclude il consigliere provinciale – io non ho mai detto che l’assessore regionale ha la bacchetta magica, ma che ha una responsabilità chiara ed evidente: sta a lui convocare gli attori intorno ad un tavolo affinché possano discutere. E in un momento in cui il dialogo è interrotto, non mi pare una cosa da poco. E proprio per la volatilità del mercato sta alla politica assumere il ruolo di garante di tutti e in particolare degli allevatori che sono  l’anello più debole della catena”.
 
 
Milano, 16 settembre 2010
 
 
 
Silvia Mascheroni
Ufficio stampa
Gruppo Provinciale Pd
tel. 02.77402785
cell. 335.8365056
 

Latte, Cova (Pd): assessore regionale agricoltura esca dal letargo

"Solo ora l’assessore regionale all’Agricoltura si accorge della grave crisi che colpisce il mondo lattiero-caseario. Meglio tardi che mai, ora però esca dal letargo”. Commenta così Paolo Cova, consigliere provinciale del Pd, le dichiarazioni rilasciate oggi da Giulio De Capitani sul prezzo del latte.“Vorrei però ricordare all’assessore – continua Cova –  che già oggi esistono delle forme di accordo per cui vengono presi in considerazione, per fissare il prezzo del latte, sia i costi delle materie prime, sia i costi dei prodotti. Utilizzando questi parametri, ora come ora, si arriverebbe a fissare il prezzo a circa 40,1 centesimi al litro, a fronte dei 36 centesimi attualmente pagati. Ma a queste condizioni Assolatte non accetta di sedersi al tavolo delle trattative”.
“Proprio per questo l’Assessore regionale De Capitani – conclude Cova – dovrebbe attivarsi per sbloccare la situazione e avviare finalmente un tavolo, convocando i sindacati di categoria e Assolatte, per arrivare a fissare un prezzo del latte congruo. Ma non solo. Dovrebbe anche lavorare per evitare che l’eccessivo ribasso del prezzo del latte porti a far incassare la Pac Latte (contributo europeo) solo agli industriale e non anche ai produttori”.
 
 
Milano, 14 settembre 2010
 
 
 

STRADA PROVINCIALE 525 DI POZZO D’ADDA

Giovedi 9 settembre sono intervenuto in Consiglio Provinciale sulla S.P.525 di Pozzo d'Adda.
Questa strada presenta un'elevata pericolosità e i lavori di sistemazione non possono iniziare perchè la Provincia di Milano non ha inserito questo intervento nelle opere pubbliche triennali sebbene sia stato firmato un accordo di programma nella scorsa legislatura.
I Comuni di Pozzo e Inzago hanno già stanziato i loro soldi, mentre il comune non è intervenuto.
qui puoi vedere il mio intervento

http://www.youtube.com/watch?v=CrJ0t4kkkfU

TERMOVALORIZZATORI

Giovedi 9 settembre il Consiglio Provinciale di Milano ha affrontato i 3 Ordini del Giorno sull'ampliamento del termovalorizzatore di Trezzo d'Adda,la localizzazione nel Parco Agricolo sud di un termovalorizzatore e di un impianto per trattamento di rifiuti speciali a Paderno Dugnano.
La discussione è stata ampia e c'è stato anche l'intervento del presidente Podestà che ha manifestato la volonta di non effettuare nessun intervento a Trezzo e di non volere un termovalorizzatore nel Parco Agricolo Sud.
Peccato che la sua maggioranza ha presentato a sorpresa un documento( che puoi leggere se clicchi qui) e ha dichiarato che votava contro gli Ordini del Giorno presentati dalla minoranza.
Il documento non prende una posizione chiara e contraria sia su Trezzo che su Paderno, mentre viene indicata una dichiarazione del Presidente Podestà sul parco agricolo sud.

La prima considerazione è che il Presidente Podestà è stato smentito dalla sua stessa maggioranza che non ha seguito la contrarietà a questi interventi.
La seconda è che si sono tenuti le mani libere per poter decidere in un secondo tempo. Infatti non hanno approvato gli ordini del giorno che li avrebbe impegnati direttamente.

La terza considerazione è che il dispositivo del documento di maggioranza arriva dopo che in Consiglio Regionale era stato approvato a luglio un Ordine del Giorno del Consigliere Fabio Pizzul( PD) che impegnava la Giunta Regionale e l'Assessore Regionale a convocare un tavolo congiunto con gli amministratori e la Provincia.

Meglio tardi che mai…. ma sempre liberi di fare altre scelte.

VARIAZIONE DI BILANCIO 2010

Con la fine del mese di giugno è stata portata in Consiglio Provinciale la Delibera di "Variazione di Bilancio"2010 che puoi leggere cliccando qui .
La manovra prevede un taglio di 14milioni di euro e se sei interessato puoi vedere qui in modo sintetico in quali capitoli viene fatto il taglio di bilancio.
Non sono stati investiti soldi per combattere la crisi lavorativa ed economica, e non si sostengono le famiglie in crisi

Devo sottolineare che l'Assessore al Bilancio ha affermato, e lo trovate scritto anche nei documenti, che è stata fatta una sovrastima delle entrate. Si sono sbagliati.
Ora attendiamo ulteriori tagli legati alla manovra finanziari fatta a luglio.

PGT MAGENTA

La Provincia di Milano aveva presentato delle osservazioni e delle prescrizioni sul PGT del comune di Magenta in ordine alla sua compatibilità con il PTCP della provincia. Su questo argomento ero anche intervenuto con un comunicato stampa.
Ora, dopo l'approvazione del PGT da parte del Consiglio Comunale, vorrei capire se le osservazioni e le prescrizioni sono state raccolte.
La mia interrogazione(clicca qui) vuole capire se sono state recepite le osservazioni.

QUOTE LATTE E PREZZO DEL LATTE

Oggi si è riunita,dopo 5 mesi, la Commissione Agricoltura della Provincia di Milano.
La convocazione prevedeva ,come ordine del giorno, "Organizzazione dei Lavori della commissione".
Dopo 5 mesi di inattività, non era stato previsto nessun argomento.
Ho manifestato il mio disappunto perchè la situazione dell'agricoltura milanese versa in grave condizione e non viene programmata una commissione per affrontare questi temi.
Circa 1 anno fa avevo presentato un'interrogazione con la collega Brembilla per poter affrontare il tema della situazione dei nostri allevamenti e delle aziende agricole in difficoltà.
Niente.
Oggi ho ribadito che un tema urgente è il prezzo del latte ai produttori.
Il prezzo del latte alla stalla non viene fissato e rimane fermo a 0,33€/l.
Come dico spesso nel 1996 gli allevatori lombardi prendevano circa 0,44€/l, e dopo 16 anni hanno perso ogni margine di guadagno con questa politica liberista che lascia il mercato in mano ad Assolatte.
Altro tema che ho sollevato è stato quello delle Quote Latte.
La Provincia ha competenza di controllo sul regime delle quote.
Viste le ultime vicende accadute in fase di approvazione della manovra correttiva, con l'emendamento per prorogare i pagamenti, ho presentato un'interrogazione su questo argomento.
Se vuoi leggere clicca qui.
Ritengo necessario fare chiarezza e cercare di arrivare ad una soluzione definitiva del problema dei pagamenti delle Quote Latte.